Come aggiornare WordPress in pochi passi
WordPress è uno dei sistemi di gestione dei contenuti (CMS) più popolari, e ciò è dovuto soprattutto alla sua semplicità, al supporto fornito e al fatto che si può scaricare gratuitamente. Imparare ad aggiornare WordPress permette di ottenere il massimo da questo incredibile CMS.
Nel corso degli anni la base di utenti di WordPress è esplosa, con milioni di siti web che ora lo utilizzano per ospitare l’intero sito o per gestire solamente la loro sezione blog. La parte di supporto include aggiornamenti regolari che non solo mantengono WordPress aggiornato con le ultime tecnologie, ma aggiungono anche nuove funzionalità e lo rendono ancora migliore.
Perché imparare ad aggiornare WordPress?
Il motivo principale per cui dovresti capire come aggiornare WordPress è quello di garantire che il tuo sito web sia protetto dalle tipologie di malware e attacchi più recenti. È inevitabile che gli hacker alla fine trovino un modo per sfruttare un’applicazione, perciò l’aggiornamento può fornirti la soluzione prima che sia troppo tardi.
WordPress è molto efficiente nel fornire correzioni ai bug o agli exploit segnalati, e mantenendosi aggiornati con l’ultima versione di WordPress si può ridurre la possibilità di essere hackerati.
Aggiornare WordPress ti fornirà anche le ultime funzionalità che sono state implementate. Questi aggiornamenti ti forniscono più strumenti a portata di mano, rendendo più facile realizzare il sito web dei tuoi sogni.
Lascia che gli altri provino per primi
Come per qualsiasi nuova tecnologia, si tratta di un buon consiglio da seguire fino a quando questa non è stata rivista e non sono stati identificati i bug. Con un sistema complesso come WordPress, non è improbabile che i bug sfuggano ai controlli. Aspettando pazientemente potrai evitare i “mal di testa” provocati da questi bug.
Normalmente consigliamo di aspettare da una a due settimane prima di aggiornare WordPress con il nuovo rilascio. Questo periodo è di solito abbastanza lungo per far uscire gli hotfix e per consentire ai revisori di esprimere il loro parere sul nuovo aggiornamento.
Lasciando che gli altri provino per primi, risparmierai il tempo e i “dolori” che spesso sono associati ai nuovi aggiornamenti software, inoltre non metterai a rischio la tua sicurezza con un software che non è stato testato.
Crea un ambiente di staging
Una volta che hai deciso di aggiornare WordPress, crea un ambiente di staging in cui fare domanda per l’aggiornamento. Lo scopo di un ambiente di staging è quello di apportare modifiche al tuo sito senza che queste vengano mostrate ai tuoi visitatori.
È più o meno l’equivalente di riparare un’auto in un garage chiuso, piuttosto che nel mezzo di una pista da corsa.
Altrimenti, rischi di “rompere” il tuo sito web e di incorrere in quantità di tempi di inattività enormi.
Se utilizzi un account di hosting gestito, in molti casi puoi creare un sito di staging con pochi clic. In caso contrario, devi farlo manualmente.
Nella maggior parte dei casi puoi farlo creando un sottodominio (o sottodirectory) nel tuo account di hosting cPanel, caricando i file WordPress in questo sottodominio (o sottodirectory), importando il tuo database – e poi collegando il tutto. Puoi effettuare l’aggiornamento di WordPress nel tuo ambiente di staging.
Tutto ciò può essere un po’ tecnico. Se non ti senti a tuo agio, contatta il team di supporto del tuo web host.
Controlla il front end
Una volta che il tuo server di staging è stato aggiornato, cerca gli eventuali problemi che l’aggiornamento potrebbe aver causato. Per iniziare, vai alla home page (sul tuo sottodominio di staging) e inizia a esaminare il tuo contenuto.
Per alcuni proprietari di siti web non è realistico controllare ogni pagina. Dopo tutto, molti siti web possono includere migliaia di pagine. Tuttavia, è importante controllare i diversi tipi di pagine. Se hai pagine uniche – cioè con moduli, immagini o script – devi controllarle.
Incrociando le dita, tutto sarà come te lo aspettavi, altrimenti puoi guardare online per vedere se altri hanno notato gli stessi problemi.
Controlla il back end
Anche se la maggior parte dei problemi causati dagli aggiornamenti di WordPress saranno evidenti sul front end, alcuni potrebbero avere un impatto diretto sui tuoi plugin e sugli strumenti di back-end. Per verificarlo, accedi alla pagina wp-admin del tuo nuovo sottodominio, e poi clicca su tutti i tuoi strumenti e plugin per cercare errori e bug.
Attiva il debug
Dopo aver cercato visivamente gli errori, è sempre buona cosa controllare il rapporto di debug nel caso in cui sia stato segnalato qualcosa, ma tu te lo sia perso. Per fare questo, dovresti:
- Accedere al tuo account cPanel.
- Nel cPanel File Manager, aprire wp-config.php nel tuo editor di testo.
- Aggiungere la seguente riga di codice: define(‘WP_DEBUG’, true);
- Salvare il file e uscire dall’editor di testo.
Crea un backup
Se sei arrivato/a fin qui e non hai avuto problemi, allora è il momento di tornare al tuo sito live. Il primo passo prima di apportare qualsiasi modifica dovrebbe essere sempre quello di creare un backup del sito esistente, nel caso in cui fosse necessario ripristinarlo.
Puoi farlo attraverso il tuo cPanel, e poi scaricare i file e il database sul tuo desktop.
Scegli il momento giusto per aggiornare WordPress
Una volta scaricato il backup, sei pronto/a per fare clic su quel grande pulsante di aggiornamento. Ma aspetta! È davvero il momento giusto per aggiornare WordPress?
Dopotutto, se qualcosa va storto, non vorrai rovinare l’esperienza dei tuoi visitatori.
Per la maggior parte dei siti web, questo capita di solito al mattino presto o durante la notte. Aspetta il momento giusto e poi procedi ad aggiornare WordPress.
Congratulazioni! Hai appena scoperto come aggiornare WordPress!
Utilizza un hosting WordPress gestito
Uff, ci è voluto un po’. Naturalmente, c’è un’alternativa, ed è quella di utilizzare un hosting WordPress gestito come GoDaddy. Con l’hosting WordPress gestito, gestiscono tutto il lavoro sporco per te.
Non dovrai preoccuparti del lato tecnico delle cose. Installano WordPress per te e lo tengono aggiornato in modo che funzioni al meglio. Fantastico, non credi?