Come aprire un asilo nido: tutto quello che devi sapere
Nonostante il tasso di natalità in Italia sia in calo, con 12.500 nuove nascite in meno nel 2021 rispetto all’anno precedente, la richiesta delle famiglie per asili nido non conosce declino. Sempre più famiglie decidono di affidare i propri figli a strutture private, e chiunque voglia aprire un asilo nido in una zona abitata da giovani coppie può sperare in un discreto successo.
Ma come aprire un asilo nido privato? Quali sono i requisiti da rispettare e chi può intraprendere questa impresa? Vediamo nel dettaglio tutto ciò che bisogna sapere.
- Che cos’è un asilo nido?
- Requisiti per aprire un asilo nido
- I costi per aprire un asilo nido privato
- E per aprire un asilo nido domiciliare?
Che cos’è un asilo nido?
L’asilo nido è un servizio educativo e sociale che ospita bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Al di fuori della famiglia, l’asilo nido è dove i bambini compiono i primi passi del loro sviluppo affettivo e relazionale, ed è perciò importante che l’asilo sia gestito da professionisti della pedagogia.
All’interno di un asilo nido, i bambini e le bambine sono divisi in fasce d’età, così che possano relazionarsi con i loro pari e vedere i loro bisogni specifici soddisfatti dallo staff. Le tre fasce vanno dai 3 mesi ai 12 mesi, dai 13 mesi ai 24 e dai 25 mesi ai 36.
Requisiti per aprire un asilo nido
Per aprire un asilo nido è necessario soddisfare una serie di requisiti personali e burocratici. Quali sono?
Lo spazio e gli orari
Un asilo nido deve trovarsi in un immobile ampio e luminoso, le cui dimensioni possono variare in base al numero di bambini che si desidera ospitare. L’asilo nido privato dovrà svilupparsi su una superficie di almeno 6 metri quadri per ogni bambino ospitato, e avere tre distinti locali da adibire ad area gioco, area pasti e area riposo – in linea di massima e in base alla grandezza, i bambini ospitati sono di solito tra i 20 e i 50.
L’immobile dovrà avere gli impianti elettrici, a gas e dell’acqua interamente a norma, e coprire con paraspigoli gli angoli vivi di ogni stanza, per tutelare la sicurezza dei bambini.
Dal punto di vista burocratico, il locale dovrà essere certificato da tre diversi documenti:
- l’autorizzazione e permesso di apertura, da richiedere al Comune di competenza;
- il certificato di agibilità, rilasciato dai Vigili del Fuoco;
- l’autorizzazione sanitaria della Asl locale.
Per aprire un asilo nido occorre inoltre garantire un minimo di 42 settimane di apertura, dal lunedì al venerdì e per un monte orario quotidiano tra le 6 e le 11 ore.
I requisiti professionali
Anche gli operatori della struttura dovranno rispondere a specifici requisiti professionali e di formazione. Quindi, che diploma serve per aprire un asilo nido?
Per diventare operatore o operatrice di asilo nido, bisognerà avere almeno uno dei seguenti titoli di studio:
- Diploma di maturità di Liceo Socio-Psico-Pedagogico
- Diploma di Tecnico dei Servizi Sociali
- Laurea in Pedagogia
- Laurea in Scienze dell’Educazione
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria
- Master per la Formazione della Prima Infanzia
Se non hai nessuno di questi requisiti, non vuol dire che tu non possa aprire un asilo nido. Non potrai però ricoprire il ruolo di operatore, e dovrai assicurarti di avere sufficienti operatori specializzati nel lavorare a stretto contatto con i bambini. Potrai invece essere il direttore della struttura, e curarne tutti gli aspetti logistici e imprenditoriali.
I costi per aprire un asilo nido privato
I costi per aprire un asilo nido privato possono essere piuttosto ingenti, soprattutto se desideri attivare fin da subito una struttura simile a quella di un nido pubblico. Ma la buona notizia è che non bisogna avere tutto da subito: si può iniziare in piccolo e, man mano che l’asilo crescerà e attirerà nuove famiglie, ampliare gli spazi e il progetto.
Ecco, punto per punto, i costi da tenere in considerazione per l’apertura di un asilo nido privato:
- Circa 30.000 euro per l’allestimento, l’adeguamento, la messa a norma del locale, l’affitto e le utenze iniziali;
- Circa 15.000 euro per le ristrutturazioni e l’allacciamento agli impianti;
- Circa 15.000 euro per gli arredi, i giochi e le attrezzature a norma e certificate;
- Circa 10.000 euro per gli adempimenti burocratici, l’inaugurazione e le campagne promozionali, i primi stipendi dei dipendenti e altri costi minori.
Trovare un locale già pronto a ospitare un asilo nido può tagliare sensibilmente i costi, ma l’investimento iniziale resta piuttosto alto. Sono alti, però, anche i potenziali ricavi: una retta mensile per un asilo nido privato si aggira infatti tra i 400 e i 700 euro.
E per aprire un asilo nido domiciliare?
Un asilo nido domiciliare o, come viene più spesso chiamato, un “nido famiglia”, è un servizio fornito da una persona che accoglie i bambini a casa propria. Si può occupare di 3-5 bambini, per un massimo di 40 ore a settimana. Di sicuro questa opzione, sempre più diffusa, abbatte di molto i costi di inizio attività, ma è comunque regolata dalla legge.
Quindi, quali sono i requisiti per aprire un asilo nido in casa?
La legislazione cambia di regione in regione, ma ci sono delle linee guida generali che sono valide in (quasi) tutta Italia. Innanzi tutto, è necessario avere una laurea in Scienze della Formazione oppure in Scienze dell’Educazione.
In assenza di questo requisito, si può seguire un corso formativo erogato da un ente di formazione riconosciuto, che può durare dalle 200 alle 400 ore e deve comprendere un tirocinio formativo presso nidi domiciliari accreditati. Il corso deve comprendere materie come il primo soccorso, le manovre di disostruzione pediatrica, elementi di pedagogia e psicologia, salute e sicurezza, legislazione e anche qualche fondamento di marketing.
Arrivati a questo punto, hai adesso una buona panoramica su requisiti e iter per aprire un asilo nido privato. Se lavorare nel mondo dell’infanzia è nelle tue corde, ma vorresti avere a che fare con bambine e bambini un po’ più grandi, considera anche la possibilità di aprire una ludoteca.
Una volta che avrai aperto il tuo asilo nido, fallo conoscere alle persone! Un buon modo per farti trovare è quello di essere presente online con un sito web in cui inserire le foto della tua struttura e tutte le informazioni utili per farti contattare. Non preoccuparti, per realizzare un sito non è obbligatorio saper programmare! Con Website Builder di GoDaddy puoi aprire un sito dal look professionale in meno di un’ora personalizzando in pochi clic immagini, testi e informazioni. Scopri di più!