Come aprire una cooperativa: tutto quello che devi sapere
La cooperativa è un’associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni culturali, sociali ed economici. Aprire una cooperativa può essere un’ottima opportunità di business, soprattutto se si vuole avviare un’attività che si avvale della collaborazione tra persone, per realizzare qualcosa di duraturo nell’interesse di tutti i partecipanti.
Questo senso di comunità può accrescere la motivazione e la dedizione alla causa. Se pensi che questo tipo di approccio possa fare al caso tuo, vediamo insieme come aprire una cooperativa, qual è il tipo adatto alle tue esigenze, i requisiti necessari, le tasse e i costi.
Cos’è una cooperativa e quanti tipi esistono
Le cooperative, secondo l’art. 2511 del Codice Civile, sono società a capitale variabile con scopo mutualistico, composte da almeno 3 soci che collaborano con l’obiettivo di realizzare scambi sul mercato a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che realizzerebbero in autonomia.
La caratteristica principale che distingue le cooperative dalle società tradizionali è il fatto che i soci si mettono in comune con la volontà di collaborare per realizzare un progetto senza scopi di lucro, ottimizzando i costi e generando comunque degli utili. Nel caso delle cooperative, però, gli utili non sono lo scopo primario dell’azienda.
Esistono vari tipi di cooperativa, in base al tipo di rapporto mutualistico tra cooperativa e socio:
- Cooperative di utenza: i soci sono consumatori dei beni offerti dalla cooperativa
- Cooperative di lavoro: i soci si riuniscono per creare condizioni di lavoro migliori
- Cooperative di supporto: i soci offrono beni e servizi venduti dalla cooperativa sul mercato
È possibile distinguere le cooperative anche in base all’attività svolta:
- Cooperative di consumo: forniscono ai soci la fornitura di beni a prezzi inferiori rispetto a quelli stabiliti nel mercato di riferimento
- Cooperative di produzione e lavoro: forniscono ai soci condizioni lavorative migliori in termini qualitativi ed economici, fornendo beni o servizi.
- Cooperative agricole: gruppi di agricoltori e coltivatori che svolgono sia attività agricole che vendita dei prodotti offerti dai soci
- Cooperative di abitazione: si occupano della costruzione di complessi abitativi, distribuiti poi ai soci
- Cooperative di pesca: offrono servizi di fornitura, commercio o trasformazione dei prodotti offerti dai soci pescatori.
- Cooperative di trasporto: offrono servizi di tipo logistico, amministrativo e di acquisizione degli incarichi per i trasportatori associati
- Cooperative di dettaglianti: gruppo di soci imprenditori che svolgono attività commerciali, a cui sono offerti servizi amministrativi, di acquisto collettivo e finanziari per ottenere maggiori vantaggi rispetto al mercato.
- Cooperative sociali: si occupano di perseguire e agevolare l’interesse generale della collettività, promuovendo e sostenendo le singole persone all’integrazione nella società. Si distinguono società cooperative sociali di tipo A (attività sociosanitaria, educativa e d’impresa), tipo B (attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate) o di tipo A+B (svolgono entrambi i tipi di attività).
In questo articolo ci concentreremo su come aprire una cooperativa sociale.
Cosa serve per aprire una cooperativa sociale: requisiti
Per aprire una cooperativa è necessario un numero di membri almeno compresi tra i 3 e gli 8. In questo caso, la cooperativa è una s.r.l. (società a responsabilità limitata) e tutti i membri devono essere necessariamente persone fisiche: lavoratori, utenti, finanziatori, volontari o sovventori.
Se il numero di soci aumenta, la cooperativa può essere sia una s.r.l. o una s.p.a. (società per azioni) e i soci possono essere sia persone fisiche che giuridiche. Questo avviene quando:
- La cooperativa ha tra i 9 e i 19 membri e presenta un attivo patrimoniale fino a 1 milione di euro
- La cooperativa ha più di 19 membri è un qualsiasi attivo patrimoniale
Come aprire una cooperativa sociale: iter
Per aprire una cooperativa bisogna, per prima cosa, realizzare un business plan con tutti i dettagli sull’attività che si intende avviare. Il business plan deve contenere, tra le varie cose:
- La base sociale della cooperativa
- I soci
- I costi in bilancio
- I previsionali delle entrate
- L’organizzazione interna aziendale: consiglio di amministrazione, l’assemblea e il collegio sindacale.
L’iter burocratico per aprire una cooperativa è:
- Redigere l’Atto Costitutivo presso un notaio
- Aprire una Partita Iva
- Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
- Fare riferimento all’albo delle Società Cooperative
- Registrarsi presso l’anagrafe Onlus
Costi per aprire una cooperativa
I costi per aprire una cooperativa sono variabili. Per prima cosa, le spese per avviare formalmente la cooperativa e rispettare l’intero iter, si aggirano intorno ai 3.000€ minimi.
A questi, però, vanno aggiunte tutte le spese per lo sviluppo dell’attività vera e propria, come quelle per l’affitto e l’allestimento di un ufficio, l’attrezzatura software e hardware per gestire la cooperativa (computer, gestionali, dispositivi digitali), ma anche gli strumenti di comunicazione e pubblicità dell’attività della cooperativa.
Per pubblicizzare l’attività di una cooperativa, è possibile sfruttare gli strumenti digitali come la creazione di post sponsorizzati sui social, la creazione di pagine sui principali social network e la creazione di un sito web.
Le attività di marketing possono essere gratuite (o quasi) durante il lancio dell’attività, mentre commissionare il sito web ad un professionista freelance o ad un’agenzia specializzata può essere molto costoso.
Per risparmiare sulle spese del sito web, è possibile utilizzare Website Builder di GoDaddy, un servizio che ti consente di creare un sito web da zero in modo semplice e veloce, anche se non possiedi alcuna competenza di programmazione o basi informatiche. Questo strumento offre tanti modelli di siti tra cui scegliere, personalizzabili secondo le proprie esigenze.
Tasse per una cooperativa e incentivi fiscali
Anche le cooperative sono obbligate al pagamento di tasse allo Stato. In particolare, una cooperativa deve pagare:
- IRES (Imposta sul Reddito delle Società) che ammonta al 27,5%
- IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) con un’aliquota ordinaria del 3,90% calcolata su base imponibile
- IVA secondo il normale regime d’imposta, senza alcuna agevolazione tributaria
Allo stesso tempo, per sostenere l’apertura e la sopravvivenza delle nuove start-up, esistono vari incentivi ed agevolazioni per abbattere i costi iniziali. In particolare, se ad aprire una cooperativa sono dei giovani che vogliono mettere insieme le proprie competenze e passioni per trasformarle in un lavoro redditizio, i vantaggi fiscali offerti sono di vario tipo e genere.
Un esempio di agevolazione è l’esenzione di tasse sulla parte di utili reinvestita nell’impresa per garantirne la sopravvivenza e la continuità.