Come creare una start up

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Hai un’idea di business e vorresti dare vita ad una tua attività? In questa guida noi di GoDaddy, in collaborazione con Daniele Doesn’t Matter, ti spiegheremo come creare una start up e rendere il tuo sogno reale.
In particolare, in questo articolo parleremo di:

  1. Cos’è una start up
  2. Come creare una start up
  3. Documenti e procedura per creare una start up

Prima di scoprire cosa fare per aprire una startup, però, iniziamo spiegando di che cosa stiamo parlando.

1. Cos’è una start up

Per farti capire cosa sono le startup senza tanti giri di parole, utilizzeremo la definizione che ne dà Steve Blank, uno dei principali esperti del settore. Blank descrive una start up come: “un’organizzazione temporanea, usata per individuare un modello di business ripetibile e scalabile”.

Bene, ma cosa vuol dire tutto questo? Analizzando un po’ più in profondità la definizione data da Blank, emergono 3 caratteristiche fondamentali di una start up:

  • È temporanea: mira infatti a diventare un’impresa più grande e strutturata.
  • È usata per individuare un modello di business: questo implica che ci sia un forte elemento di sperimentazione.
  • Il modello di business individuato dev’essere ripetibile e scalabile.

Molto probabilmente, però, avrai sentito parlare anche di start up innovative. Cosa s’intende con questo termine? Scopriamolo.

Che cos’è una start up innovativa?

Come creare una start up

Le start up, o “startup” innovative sono una tipologia specifica di start up. L’art. 25 del Decreto Crescita 2.0 stabilisce che si definisce start up innovativa: “la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione”. Il Decreto, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, stabilisce anche i requisiti di una start up innovativa. Vediamo insieme quali sono.

Start up innovativa: requisiti

  • Non è costituita da più di 60 mesi;
  • Ha la sede principale dei suoi affari e interessi in Italia
  • dal secondo anno di attività, il totale del valore della produzione annua non è superiore a 5 milioni di euro;
  • Non distribuisce e non ha distribuito utili;
  • Ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • Non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;

Oltre a queste caratteristiche, per essere definita “innovativa”, una start up deve anche soddisfare uno di questi 3 requisiti:

  • Le spese sostenute in ricerca e sviluppo sono pari o superiori al 15% del maggiore importo tra il costo e il valore totale della produzione;
  • Impiega personale che possiede un dottorato di ricerca (o lo sta conseguendo, o ha una laurea magistrale e ha svolto attività di ricerca per almeno 3 anni) per almeno un terzo della propria forza lavoro, oppure impiega personale in possesso di una laurea magistrale in percentuale uguale o superiore ai due terzi della forza lavoro complessiva;
  • È titolare, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa ad un’invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una varietà vegetale, oppure è titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario che sia registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché queste privative siano direttamente attinenti all’oggetto sociale e all’attività d’impresa.

Bene, ora che abbiamo chiarito di cosa stiamo parlano, ascolta i preziosi consigli di Daniele Doesn’t Matter per creare una start up di successo. Sotto al video troverai altre informazioni per aprire una start up.

2. Come creare una start up

Approfondiamo gli step necessari per aprire una start up.

Trova un nome efficace

Se ti stai domandando come creare una start up, probabilmente hai già un’idea di business da mettere in pratica. Il primo passo da seguire per dare vita alla tua impresa è quello di scegliere un nome per la tua azienda. Trovare un nome efficace non è così scontato. Se vuoi sapere come fare, ascolta i consigli di Daniele Doesn’t Matter.

Scegli un socio

Avere un socio o co-founder è importante, sia per spartirsi responsabilità e compiti, sia per integrare le diverse conoscenze e abilità. Occorre però trovare la persona giusta, che condivida il tuo sogno, il tuo approccio lavorativo e 

Crea un business plan

Prima di creare una start up prepara un business plan, cioè il documento in cui spieghi qual è il tuo progetto imprenditoriale (descrizione della società, dei prodotti o servizi), quali sono i tuoi obiettivi, quali le strategie per raggiungerli, i capitali necessari e le informazioni finanziarie. Questo documento è importante sia all’interno della tua start up (perché fornisce una linea guida chiara da seguire), sia all’esterno, perché può attirare eventuali finanziatori. Per sapere di più, guarda il video di Daniele Doesn’t Matter:

Trova dei finanziatori

Per creare una start up, se i fondatori non hanno a disposizione dei capitali iniziali da investire, è necessario ricorrere a dei finanziamenti. Ci si può rivolgere alla banche, con il contro che molto probabilmente chiederanno interessi e/o commissioni. Esistono altri modi per trovare qualcuno che investa in una start up. Uno dei più pratici e immediati è quello di rivolgersi alle “3 F” che stanno per “Family, Friends and Fools”, cioè familiari e amici disposti ad investire una somma nel tuo progetto.

Altri metodi diffusi per trovare finanziamenti sono:

  • Le piattaforme di crowdfunding
  • Finanziamenti pubblici (bandi e premi)
  • Business Angels: individui, spesso imprenditori o manager, che investono in nuovi progetti e ne seguono la crescita.
  • Investitori professionisti: coloro che decidono di investire in Seed capital, dando cioè fondi per il sviluppare un’idea e lanciare una nuova impresa.

Bene, ora sai come creare una start up e non ti resta che metterti all’opera e preparare i documenti per aprirla ufficialmente seguendo una delle due procedure che ti descriveremo di seguito. 

3. Documenti e procedura per creare una start up

Passiamo ora alla parte più burocratica del processo per creare una start up, cioè i documenti necessari e le procedure da seguire per dare vita ad una nuova società.
In breve, devi avere:

  • Un indirizzo PEC
  • Il business plan
  • La firma digitale di tutti i sottoscrittori
  • Lo statuto e l’atto costitutivo. Questi documenti possono essere redatti da un notaio che poi li depositerà presso il Registro delle imprese, ma tutto ciò comporta delle spese notarili.
    In alternativa è possibile effettuare una procedura online per costituire una start up innovativa in forma di S.r.l. utilizzando un modello standard tipizzato disponibile sul portale startup.infocamere.it. In questo caso i costi per creare una start up diminuiscono in quanto ci si rivolge direttamente alle Camere di Commercio che si occuperanno di verificare la correttezza di quanto dichiarato e occupandosi degli adempimenti obbligatori successivi, come la registrazione della startup innovativa nell’apposito Registro delle Imprese.

Ora sai come creare una start up a partire da zero. Non ci resta che farti l’in bocca al lupo.

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Foto nell’articolo: rawpixel.com da Pexels