Come diventare un DJ di successo

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Drop the beat!

Sei un amante della musica, ti piace sperimentare e scegliere i brani giusti per far divertire i tuoi amici? Sogni di lavorare dietro ad una console e di far ballare tutti con al ritmo dei tuoi beat? In questo articolo vedremo come diventare DJ, come formarsi sulla professione e come farti conoscere.

Il lavoro del DJ: cosa fa?

Come si diventa DJ: immagine di DJ che suona in un localePrima di vedere come diventare un DJ, scopriamo cosa fa questa figura professionale.

Per prima cosa, bisogna fare una distinzione tra DJ e DJ producer.

  • Il DJ classico, anche definito Disk Jockey, è colui che si occupa della musica durante una serata o festa. Il suo compito è selezionare e far ascoltare una serie di brani musicali che determinano il ritmo dell’evento.
  • Il DJ producer, invece, crea, arrangia ed esegue brani musicali grazie ad una strumentazione elettronica e a tecnologie digitali. Il producer, infatti, non sfrutta musicisti o strumenti musicali, ma si serve solo del suo computer e di mixer e software appositi.

Le mansioni del DJ sono:

  • Selezionare la musica adatta ad ogni evento
  • Intrattenere il pubblico, alternando momenti di musica ad altri di voce
  • Avere una buona tecnica di mixaggio e buone basi musicali
  • Crearsi un personaggio, trasportando i clienti non solo con la musica ma anche con il proprio atteggiamento.

Come diventare DJ: i requisiti

Non esistono requisiti specifici per diventare DJ, ma ci sono alcuni elementi base da possedere, come:

  • Conoscenza della musica: avere un bagaglio musicale ampio è fondamentale per un DJ, che deve scegliere il giusto accompagnamento per ogni tipo di pubblico.
  • Attrezzatura da DJ: avere la strumentazione adatta per mixare canzoni, produrle e farle ascoltare è parte integrante del lavoro del DJ.
  • Certificato di agibilità: è un permesso da richiedere all’INPS che permette al DJ di lavorare durante un ingaggio. Può essere richiesto dal DJ o dal locale. In caso di mancato certificato di agibilità, il locale sarà responsabile dell’illecito.

Come diventare un DJ: formazione e competenze

Per imparare a fare il DJ non esistono corsi di laurea, ma ci sono molti modi per formarsi.

A livello didattico, esistono molti corsi professionalizzanti che insegnano come mixare una canzone e quali sono tutti i processi tecnici per la produzione musicale. È consigliabile studiare le basi di teoria musicale, per perfezionarsi a livello sonoro e ampliare le proprie competenze.

Le competenze pratiche da apprendere sono:

  • Beat matching: una volta imparato a gestire i BPM di una canzone, sarai in grado di allineare due pezzi sugli stessi BPM.
  • Fraseggio: tecnica che consente di inserire una nuova canzone in un punto della canzone in esecuzione in modo armonico e piacevole, rispettando le battute e gli elementi vocali della precedente.
  • Equalizzazione: tecnica utile a modulare le frequenze della canzone da inserire per rendere fluida e uniforme la transizione tra le due canzoni a livello del suono.
  • Mixaggio: momento in cui le due tracce sono trattate e pronte a fondersi in un solo suono, risultando uniformi ma comunque riconoscibili.

Se sei alle prime armi, esistono moltissimi tutorial su YouTube per imparare a mixare e studiare le basi di teoria musicale.

Inoltre, per imparare il mestiere è importante fare tante esperienze: viaggi, concerti di DJ che ammiri ma, soprattutto, fare la gavetta ti farà crescere tantissimo in poco tempo.

Cosa fare per diventare DJ

Ogni aspirante DJ deve affrontare alcuni step per cominciare a lavorare.

In particolare, per diventare un DJ, dovrai:

  1. Scegliere la musica da suonare
  2. Scegliere l’attrezzatura in base alle esigenze specifiche
  3. Acquistare le canzoni per i DJ-set
  4. Promuoverti per locali e online

Scegliere la musica

Prima di cominciare a lavorare, dovrai scegliere un genere musicale in cui specializzarti. Scegli il genere che preferisci e pensa a chi potrebbe apprezzare la tua musica, per scegliere i brani giusti.

Come diventare un DJ: immagine di consoleAttrezzatura da DJ

L’attrezzatura per DJ è la base per svolgere il lavoro. Gli strumenti di cui ha bisogno un DJ sono:

  • Console DJ: esistono due categorie di console, la all in one e la console classica. La console all in one permette di caricare tramite lettori CD e porte USB i propri brani e aggiungere effetti senza utilizzare il pc. La console classica, invece, permette di gestire i brani grazie all’utilizzo di un computer con un software dedicato. La console può comprendere un mixer oppure esserne sprovvista.
  • Portatile da DJ: il PC da DJ deve essere performante e comodo da trasportare.
  • Software per DJ: Esistono vari software da DJ, sia gratuiti che a pagamento. Tra i più famosi ci sono Serato, Traktor, Virtual DJ, Mixxx e DJ Pro.
  • Mixer: spesso già incluso nella console, il mixer per DJ serve a modificare volumi, bilanciamenti e l’equalizzazione.
  • Cuffie: I DJ sfruttano delle cuffie che consentono di sentire sia il brano corrente che il brano da mettere in seguito. Per questa caratteristica, le cuffie hanno la possibilità di ruotare solo uno dei padiglioni, per passare dall’ascolto di entrambi i brani all’ascolto di uno solo dei due. Devono essere anche comode e ben isolate dai rumori esterni.

Acquistare musica

Un DJ, durante le esibizioni, deve acquistare i brani musicali da canali ufficiali, per non incorrere nelle sanzioni della SIAE. Per legge, bisogna sfruttare canzoni originali riprodotte dal supporto originale su cui sono state acquistate. Di conseguenza, per evitare di utilizzare diversi supporti durante un evento (CD, USB ecc.), esistono due alternative:

  1. Catalogo di brani acquistati: creare un catalogo dei brani scaricati sul PC originali e regolarmente acquistati da store digitali;
  2. Contratto con la SIAE: stipulare un contratto con la SIAE per suonare canzoni protette da copyright. L’ente, in base al tipo di contratto stipulato, metterà a disposizione una serie di tracce da utilizzare senza restrizioni. Prima dell’evento bisogna redigere il borderò SIAE, la lista dei brani suonati in una serata, per consentire all’ente di pagare le royalties agli autori.

Se il DJ non rispetta tali disposizioni durante una serata, sarà reputato l’unico responsabile dell’illecito.

Come diventare un DJ famoso: fatti conoscere

Una volta preso dimestichezza con l’attrezzatura, dovrai farti conoscere!

Registra i tuoi lavori e scegli come condividerli:

  • evita di spammare i tuoi pezzi ovunque e di pubblicare i lavori su siti in cui verrebbero rimossi per violazione di copyright, come YouTube.
  • Prediligi piattaforme come MixCloud o HearThis
  • Metti a disposizione le tue tracce gratis ai content creator.

Potresti anche pubblicizzare i tuoi brani tramite social media e aprire un sito web per parlare di te e del tuo sound. Per creare un sito dal look professionale in poco tempo affidati al servizio  Website Builder di GoDaddy, uno strumento che ti consente di realizzare un sitoda zero in poche e semplici mosse, personalizzato e ricco di contenuti utili al tuo business.

Altro aspetto importante per farsi conoscere è fare esperienza.

All’inizio sarà difficile trovare un posto in cui esibirti. Comincia con eventi piccoli in cui ci sono persone che conosci, come compleanni e feste di amici. Quando avrai acquisito maggiore sicurezza, prova a proporti a piccoli club e a partecipare a serate per DJ emergenti: potrai farti conoscere e crearti un nome.

Quanto guadagna un DJ

Agli inizi i compensi non saranno altissimi (tra i 100 e i 500 euro ad evento) ma, col tempo, potrebbero aumentare un bel po’. Un DJ noto in tutta Italia potrebbe chiedere dai 1000 ai 5000 euro a serata, mentre star internazionali come David Guetta arrivano a guadagnare anche 500.000 euro.

Diventare famosi non è semplice, ma con buona volontà, un pizzico di fortuna e duro lavoro puoi almeno provarci!