Come diventare investigatore privato e aprire la tua agenzia

Hai sempre avuto doti alla Sherlock Holmes e hai deciso che il tuo obiettivo è quello di aprire un’agenzia investigativa tutta tua? Bene, il primo passo per arrivare a lanciare il tuo business è quello di diventare investigatore privato. Quali sono i requisiti necessari per svolgere questa professione? Cosa occorre studiare e quali passi bisogna compiere per poter aprire la propria attività?

Se vuoi scoprire tutte queste cose, ti trovi nel posto giusto. Scopriamo insieme come diventare investigatore privato.

• Cosa fa un investigatore privato
• Requisiti per diventare investigatore privato
• Cosa serve per aprire un’agenzia investigativa

Diamo inizio alle danze!

Cosa fa un investigatore privato

Prima di scoprire come si diventa investigatore privato è bene chiarire quali sono i compiti e le mansioni di questo professionista. Molto probabilmente, infatti, anni e anni di film polizieschi possono aver creato una visione un po’ romantica ma fuorviante di questo mestiere.

Appostamenti e pedinamenti fanno parte del lavoro, certo, ma si tratta soprattutto di cercare informazioni (con ricerche online, su materiale cartaceo o intervistando persone) e di tenere traccia dei materiali raccolti e dei risultati ottenuti, che possono essere utilizzati anche in sede di processo penale e civile.

Un investigatore privato può lavorare in diversi ambiti. I principali sono:

• Ambito privato: si tratta di solito di rispondere alle richieste provenienti da privati che desiderano ottenere informazioni in campo prematrimoniale, su una presunta infedeltà coniugale o su persone scomparse, ad esempio.
• Ambito aziendale: le aziende possono rivolgersi ad un investigatore privato per indagini riguardanti la concorrenza sleale, l’assenteismo dei dipendenti, la tutela di marchi e brevetti, contraffazioni e indagini informatiche.
• Ambito assicurativo: si tratta di solito di indagare in ambito di sinistri, incidenti sul lavoro e tentativi di frode alle assicurazioni.
• Ambito commerciale: un investigatore può essere chiamato ad indagare in caso di irregolarità e ammanchi nella contabilità di un’azienda.

Requisiti per diventare investigatore privato

Per svolgere questa professione con successo occorre avere delle doti personali e dei requisiti stabiliti dalla legge.

A livello personale, occorre avere:

• Buone capacità di osservazione
• Ottima capacità deduttiva
• Molta pazienza (gli appostamenti possono essere lunghi)
• Flessibilità
• Buone capacità relazionali

Esistono poi dei requisiti per diventare investigatore privato stabiliti dal D.M. 269/2010 e sono diversi a seconda che si lavori come dipendente o che si decida di aprire una propria agenzia investigativa. Vediamo entrambi i casi.

Per lavorare come investigatore privato dipendente occorre:

• Avere un diploma di scuola superiore.
• Avere la fedina penale pulita.
• Aver svolto un periodo di praticantato di almeno 3 anni e per almeno 80 ore al mese alle dipendenze di un investigatore privato titolare d’istituto e autorizzato da almeno 5 anni.
• Aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico e pratico nell’ambito delle investigazioni private ad indirizzo civile e tenuti da università o centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell’Interno.
  Oppure aver svolto attività di indagine nei reparti investigativi delle Forze di polizia per almeno 5 anni (e non aver lasciato il servizio, senza demerito, da più di 4 anni).

Se invece vuoi diventare un investigatore privato con un’agenzia tutta tua, per poter presentare la richiesta di licenza devi:

• Avere conseguito una laurea almeno triennale in Giurisprudenza, Sociologia, Scienze Politiche, Psicologia forense, Scienze dell’investigazione, Economia o corsi di laurea equiparati.
• Aver svolto un periodo di praticantato di almeno 3 anni come lavoratore dipendente presso un investigatore privato autorizzato da almeno 5 anni, e con esito positivo attestato dallo stesso investigatore.
• Aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, organizzati da università o da centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell’Interno.
  Oppure aver svolto almeno 5 anni di attività di indagine presso i reparti investigativi delle Forze dell’ordine e aver lasciato il servizio (senza demerito) da non più di 4 anni.
• Non aver riportato condanne per delitti penali non colposi.

Cosa serve per aprire un’agenzia investigativa

Ora che abbiamo visto come si diventa investigatori privati, capiamo cosa serve per aprire un’agenzia investigativa.

Per poter aprire un’agenzia tutta tua devi presentare una richiesta di licenza alla prefettura competente per il territorio in cui avrai la sede. Nella richiesta dovrai:

• Dimostrare di avere i requisiti richiesti
• Dimostrare di aver effettuato l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio
• Inviare il progetto organizzativo della tua agenzia (puoi trovare tutti i dettagli nell’allegato H del D.M. 269/2010)
• Inviare copia dell’atto costitutivo e dello statuto della società (se non sei un singolo ma hai costituito una società)
• Allegare una copia del verbale dell’Assemblea dei soci riguardante la nomina del Consiglio di Amministrazione della società (se non sei un singolo ma hai costituito una società).

Una volta ottenuta la licenza (che è personale e non cedibile) dovrai versare un deposito cauzionale stabilito in base alle dimensioni e alla tipologia di servizi svolti dalla tua attività, regolarizzare la licenza ottenuta con un bollo e produrre l’autocertificazione di avvenuto aggiornamento presso il registro ditte della Camera di Commercio.

Compiuti questi passi non ti resterà che imbracciare macchina fotografica e binocolo e iniziare ad attirare clienti verso il tuo business!

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