Come si fa un Business Plan: ecco la guida facile

Crea un buon piano d'azione per il tuo progetto d'impresa

Se stai per creare una start up o un’impresa, allora hai bisogno di un business plan! Ma cos’è di preciso? Beh, stiamo parlando di un documento estremamente importante perché risponde a ben quattro funzioni diverse. Prima di spiegarti come si fa un business plan, cerchiamo di chiarire di cosa si tratta e quali sono gli obiettivi di questo documento.

Ecco un breve indice di tutto ciò che tratteremo in questa guida sul business planning:

    1. Indice
    2. Executive summary
    3. Descrizione dell’impresa
    4. Descrizione del prodotto o servizio
    5. Analisi di mercato
    6. Il piano di marketing
    7. Il piano operativo
    8. La struttura organizzativa
    9. Il Piano finanziario
    10. Gli allegati

Cos’è il business plan e a cosa serve

Un business plan (o piano di business) è un documento articolato e suddiviso in sezioni che ha lo scopo di descrivere un progetto di business e di spiegare come un’idea di impresa può trasformarsi – entro un determinato periodo di tempo e seguendo determinate modalità – in un progetto d’impresa vero e proprio.

Le quattro funzioni fondamentali di un business plan sono le seguenti:

  • Descrivere l’idea imprenditoriale e la sua fattibilità
  • Impostare la strategia da seguire per il successo dell’impresa
  • Valutare le performance e l’andamento del progetto in itinere
  • Presentare l’idea imprenditoriale a potenziali investitori.

A chi serve il business plan

Un business plan è utile non solo nel caso del lancio di una start up, ma serve anche alle imprese già avviate per affrontare progetti di sviluppo (ad esempio per individuare i vantaggi che si possono ottenere realizzando un determinato progetto) oppure in caso di operazioni straordinarie come acquisizioni e fusioni.

Leggi anche: Come creare una start up

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Come fare un Business Plan: la struttura da seguireCome si fa un business plan: struttura

Affrontiamo ora la questione più pratica, ossia come fare un business plan:

  1. Crea un indice
  2. Scrivi un executive summary efficace
  3. Scrivi la descrizione dell’impresa
  4. Redigi la descrizione del prodotto o servizio
  5. Prepara l’analisi di mercato
  6. Illustra la strategia di marketing
  7. Crea il piano operativo
  8. Spiega la struttura organizzativa
  9. Illustra il piano finanziario
  10. Prepara gli allegati

Ognuno di questi punti, che approfondiremo di seguito, rappresenterà una diversa sezione del tuo business plan.

Procediamo!

Leggi anche: Lean Canvas, il business plan per lean start up

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Come redigere un business plan: le varie parti

Prima di spiegarti come si redige un business plan devi ricordare che, essendo un documento importante sia a livello interno che esterno (per la presentazione ai possibili finanziatori), deve essere scritto in modo chiaro, snello, leggibile, completo e trasparente. D’altronde, non vorrai confondere e stordire i potenziali finanziatori con un documento prolisso, confuso e graficamente brutto, no?

Detto questo, vediamo come fare un business plan con i fiocchi!

1. Indice

Ogni business plan si apre con un indice che elenca le varie sezioni presenti nel documento e le relative pagine a cui trovarle. Serve a rendere più semplice la consultazione (un po’ come l’indice che trovi all’inizio di questo articolo!).

2. Executive summary

L’executive summary è una sorta di sintesi che spiega brevemente qual è l’idea d’impresa e i punti chiave del documento. Dev’essere scritto in modo accattivante e chiaro poiché è la prima cosa che i potenziali finanziatori leggeranno.

Per riuscire a scrivere un executive summary efficace, ti consigliamo di redigerlo alla fine, quando avrai finito di fare il resto del business plan. In questo modo avrai le idee chiare.

3. Descrizione dell’impresa

In questa sezione dovrai descrivere l’impresa dando informazioni sulla sua tipologia, la sua storia, la sua struttura, in che settore opera, cosa offre, quali sedi ha e quali sono i suoi punti di forza rispetto alla concorrenza (ad esempio, la presenza di figure manageriali altamente esperte e qualificate, il fatto di avere una location ottima, di essere in possesso di un brevetto, ecc.). Descrivi anche quali sono gli obiettivi da raggiungere; ricorda che devono essere realistici e realizzabili entro un periodo di tempo determinato.
In questa sezione spiega anche da chi è composto il team imprenditoriale.

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4. Descrizione del prodotto o servizio

In questa parte del tuo business plan devi descrivere nel dettaglio i servizi o i prodotti offerti e a quale bisogno e domanda del mercato intendono rispondere.
Metti in evidenza:

  • Le caratteristiche del servizio o del prodotto (in quest’ultimo caso inserisci anche foto e materiale informativo).
  • Le possibilità d’impiego: come/in che casi può essere utilizzato?
  • Ciò che lo distingue dal prodotto/servizio offerto da altre aziende. Se possiedi un brevetto, specificalo.
  • Quali possono essere gli sviluppi futuri.

5. Analisi di mercato

Come si fa un business plan: analisi del mercato

Effettua un’approfondita analisi di mercato e descrivi:

  • Com’è segmentato
  • I trend del settore e di sviluppo della domanda
  • Quali sono le normative che regolano il mercato
  • Quali sono i tuoi competitor diretti e indiretti e come si posizionano
  • Quali sono le caratteristiche dei clienti target, le loro abitudini di consumo, lo stile di vita e le preferenze, la loro capacità di acquisto e le loro caratteristiche socio-demografiche e geografiche. In questo campo ti può essere utile creare delle buyer personas.

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6. Il piano di marketing

In questa sezione del business plan devi illustrare qual è la strategia adottata per attirare e fidelizzare i clienti e per posizionarti e importi nel mercato. Nel tuo piano di marketing dovrai illustrare quali sono le scelte strategiche riguardo a:

  • Prezzo di vendita
  • Comunicazione e promozione del prodotto/servizio
  • Politiche di distribuzione (canali scelti, accordi di commercializzazione, rete di vendita).

Dopo aver stabilito queste strategie puoi effettuare una previsione della quota di mercato, delle vendite e del fatturato previsto nel periodo di tempo preso in considerazione dal tuo piano di business.

Leggi anche: Modello di business: cos’è e come sceglierlo

7. Il piano operativo

Procediamo nella spiegazione di come fare un business plan parlando della sezione dedicata al piano operativo.
Questa serve a spiegare:

  • Come si vuole produrre e sviluppare il prodotto, quali risorse e processi vengono coinvolti.
  • Come si intende offrire assistenza tecnica ai clienti nella fase post-vendita, aspetto sempre più importante per la soddisfazione dei clienti e la loro fidelizzazione.

8. La struttura organizzativa

In questa sezione dovrai descrivere in modo più approfondito i profili del team manageriale (titoli di studio, esperienze, qualifiche professionali) e definire qual è il loro ruolo e funzione all’interno dell’impresa. Stabilisci anche il piano di gestione delle risorse umane, di quali figure professionali il progetto ha bisogno (competenze e funzioni) e qual è il piano di assunzioni previsto.

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9. Il Piano finanziario

Come fare un business plan: il piano finanziario

Questa è la sezione più numerica del business plan, in cui fornire una proiezione realistica e dettagliata delle performance economiche e finanziarie dell’impresa.

Qui dovrai inserire:

  • Il Conto Economico preventivo per almeno 3 anni, inserendo quindi le previsioni di tutti i costi (fissi e variabili) che l’impresa dovrà affrontare e i ricavi previsti, evidenziando il risultato economico di esercizio.
  • I flussi di cassa: le uscite finanziarie previste.
  • Lo Stato patrimoniale preventivo per 3 anni (provenienza dei capitali e loro impiego).

Leggi anche: Come finanziare una startup

10. Gli allegati

Un business plan si conclude con una sezione dedicata agli allegati utili per chiarire quanto detto nelle diverse sezioni e per fornire informazioni aggiuntive.
Alcuni esempi di allegati di un piano di business sono:

  • Il curriculum vitae del management
  • Le schede tecniche di prodotto
  • I dati sull’indagine di mercato
  • Eventuali preventivi da parte di fornitori

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Un esempio di business plan

Abbiamo visto qual è la struttura di un business plan, come si fa e perché è importante. Ora, però, scommetto che ti piacerebbe vedere un caso pratico.
A questo link puoi consultare consultare un esempio redatto dall’Università di Siena.

Bene, ora che ti abbiamo spiegato come si fa un business plan puoi metterti al lavoro. Ricorda che una volta redatto il tuo piano di business non lo devi lasciare nel dimenticatoio, anzi, questo documento va costantemente aggiornato in base ai cambiamenti interni all’azienda o delle condizioni esterne. 

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