Come vendere vino online: guida pratica

La potenza del web per gli affari è una realtà che ormai non può essere più ignorata neanche dai settori più legati alla tradizione, compreso quello vinicolo. Nel 2021 i siti per vendere vino online hanno registrato un notevole aumento di affari, e sempre più consumatori si stanno affidando al web per imparare di più sul vino, esplorare con calma l’offerta delle cantine italiane e acquistare le loro bottiglie preferite.

Che tu sia un produttore o un rivenditore, che la tua impresa sia appena nata o meno, questa guida pratica ti sarà utile per comprendere i passi essenziali con cui potrai cavalcare questo trend e aprirti all’arrivo di nuove opportunità.

Andiamo quindi a vedere come vendere vini online partendo dagli strumenti che ti servono, passando dalle basi per elaborare una strategia e concludendo con l’iter burocratico da completare per entrare in attività.

• Dove vendere vino online: gli strumenti
• Come vendere vini online: la strategia
• Gli adempimenti burocratici per vendere vino online

Dove vendere vino online: gli strumenti

Per vendere vino online ti sarà innanzi tutto necessario dotarti dei giusti strumenti. Quali sono?

Il sito e-commerce

Il sito web e-commerce farà da vetrina ai tuoi prodotti e avrà tutte le funzionalità necessarie a effettuare un acquisto: è il cuore della vendita online, e per questo deve rispondere a una serie di requisiti. Prima di tutto, il sito dovrà essere facile da navigare, con una struttura ben definita e una logica interna facilmente intuibile. I suoi scopi primari sono facilitare l’esplorazione del catalogo, offrire informazioni sui prodotti e facilitare l’acquisto finale.

Costruire un sito e-commerce da zero può essere un’impresa faticosa e dispendiosa, ma per fortuna esistono alternative pensate appositamente per chi si appresta a lanciare un’attività di vendita al dettaglio sul web, e garantiscono risultati professionali con pacchetti dotati di tutto ciò che serve per avere successo. Un piano base come GoDaddy E-Commerce Starter permette di inserire fino a 100 prodotti, integra oltre 40 opzioni di pagamento e la gestione dell’inventario, ed è ottimizzato per i dispositivi mobili, oltre a offrire una prova gratuita per prendere confidenza con i vari tool a disposizione. Inoltre, se hai bisogno di un catalogo ancora più ampio per vendere i tuoi vini online, puoi scegliere anche tra i piani E-Commerce Premium e Illimitato. Scopri di più.

I Social Media

I Social Media della tua attività sono uno strumento essenziale per almeno due motivi diversi. Prima di tutto, sono gli account con cui potrai lanciare campagne di social media marketing mirate ai consumatori che apprezzano già il tuo brand e vogliono acquistare vino. In secondo luogo, sono una piazza virtuale utilissima a raggiungere nuovi potenziali clienti, facendo conoscere i tuoi prodotti tramite contenuti di valore, un elemento essenziale all’interno della tua strategia. E proprio la strategia per vendere vino online è il tema che tratteremo adesso.

Come vendere vini online: la strategia

Capire gli strumenti e gli aspetti tecnici del come vendere il vino online è un passo essenziale, ma rischia di essere un buco nell’acqua senza un’adeguata strategia. Come per qualsiasi iniziativa imprenditoriale, un’attività di vendita sul web richiede la stesura di un business plan dettagliato che comprenda anche un’analisi di mercato e il piano di marketing, che si concentrerà ragionevolmente sul marketing digitale.

Vediamo quindi alcuni punti a cui fare attenzione nella stesura di un piano strategico per vendere vino online.

Nicchia e unicità

Che cosa rende unica la tua offerta? In un panorama in cui troverai tra i tuoi competitor sia grandi e-commerce di alcolici di ogni tipo, sia piccole cantine online di vini artigianali, è importante che tu abbia ben chiaro fin da subito cosa rende la tua offerta speciale e diversa da quella di tutti gli altri. Potresti specializzarti in vini bio, in vini provenienti da uno specifico territorio, oppure il vino che produci potrebbe avere caratteristiche che lo rendono unico.

Qualunque sia la tua unicità, scovarla ti sarà utile per arrivare al passaggio successivo: individuare la tua nicchia. Qual è l’età media e il genere del tuo pubblico? Che interessi hanno? Quanto ne sanno di vino? Sapere a chi si rivolge il tuo prodotto, infatti, ti sarà utile a delineare una strategia di marketing completa e vincente.

Nei panni dell’utente

Sapere chi è il tuo utente medio ti permetterà di progettare i modi in cui arriverà al tuo e-commerce, ed è un’informazione che utilizzerai per ottimizzare il percorso del consumatore e rispondere alle sue esigenze in ogni fase, fino all’acquisto finale. A tal fine, è utile creare delle buyer persona.

Se per esempio capisci che il tuo utente medio è qualcuno che vorrebbe comprare vino, ma non sa districarsi nell’enorme offerta a disposizione, potresti supportarlo associando al sito un blog che parli della storia e del processo di produzione dei tuoi prodotti con delle raccomandazioni di acquisto specifiche. Inserirai dei filtri di ricerca che permettano di generare liste di prodotti per territorio di produzione o per abbinamenti culinari, oppure metterai nelle schede prodotto informazioni su come servire quel particolare vino, a che temperatura di servizio, in quali bicchieri.

Social Media: un’opportunità con dei limiti

Un capitolo a sé merita il marketing sui Social Media. La comunicazione su queste piattaforme è lo strumento più utile per allargare il proprio pubblico e posizionarsi come un marchio affidabile nel proprio settore, tramite l’uso di contenuti che mirino a informare, intrattenere e ispirare il potenziale cliente all’acquisto. Allo stesso tempo, la pubblicità di prodotti alcolici subisce sui social media una serie di limitazioni. Su Facebook, per esempio, non è possibile vendere alcolici direttamente sul Marketplace, ma è possibile farne sponsorizzazioni a pagamento negli altri posizionamenti. Le pubblicità sugli alcolici sono però sempre viste come contenuti potenzialmente sensibili, e le regole sulla loro pubblicazione variano di paese in paese: se progetti di sponsorizzare e vendere vino anche all’estero, quindi, assicurati di essere al passo con le normative di tutti i paesi in cui attiverai i tuoi sforzi pubblicitari.

Gli adempimenti burocratici per vendere vino online

Vendere vino online è a tutti gli effetti un’attività commerciale, e come ogni attività commerciale ha bisogno di essere avviata con un occhio di riguardo alla burocrazia. L’iter per poter vendere vino online è il seguente:

• Apertura della Partita IVA dell’attività con codice ATECO per il commercio al dettaglio
• Iscrizione alla Camera di Commercio
• Iscrizione alla Gestione Commercianti INPS
• Iscrizione alla Banca Dati VIES per poter vendere vino all’interno dell’Unione Europea
• Presentazione della SCIA al comune di competenza
• Preparazione del DDT, documento di accompagnamento valido ai fini fiscali, per la spedizione dei prodotti vitivinicoli
• Uso del MVV (Movimento prodotti vitivinicoli), divenuto obbligatorio dall’1 gennaio 2021
• Controllo di eventuali tassazioni e accise per la vendita di alcolici
• Adeguamento dell’attività alle leggi sul commercio e sulla tutela dei consumatori, in particolar modo sui temi del diritto di recesso, vendita onesta, informativa sulla privacy e informativa sui cookie.