Come trovare il nome giusto per la propria azienda
Dare un nome a un’azienda è come dare un nome a un bambino. Dopo tutto, il tuo business è il tuo bambino. Ci investirai forze, lacrime e tempo e, si spera, lo trasformerai in un successo.
Per molti imprenditori, dare il nome all’azienda è il punto in cui questa diventa reale.
Si dà un nome a un’impresa per distinguerla da un’altra. Se nominata correttamente, un potenziale cliente stabilirà un rapporto con la vostra azienda quasi istantaneamente.
Il nome della vostra azienda vi permette di creare un’immagine nella mente dei consumatori e di stabilire veramente la vostra identità sul mercato.
10 consigli per creare un nome per un’azienda
Poiché la scelta di un nome commerciale è così importante, ho messo insieme 10 consigli per creare il nome per un’azienda:
- Pensate a cosa volete che il vostro nome trasmetta.
- Fate un brainstorming per identificare i possibili nomi.
- Mantenetelo facile da scrivere e da ricordare.
- Scegliete un nome che possa crescere con la vostra azienda.
- Descrivete la vostra azienda senza essere generici.
- Fate attenzione ai nomi geografici.
- Non usate parole incomprensibili.
- Usate le tendenze con leggerezza.
- Evitate di far decidere ad una commissione, ma testate il vostro nome con altri.
- Verificate la disponibilità del dominio.
Andiamo!
1. Pensate a cosa volete che il vostro nome trasmetta
Affidabilità? Creatività? Attenzione ai clienti? Innovazione?
Mentre riflettete su quale nome scegliere, pensate ai valori fondamentali della vostra azienda.
Ad esempio, un nome stravagante funzionerà meglio per un’azienda creativa che per un’azienda finanziaria. Vi sentireste a vostro agio a ricevere consigli sugli investimenti da un’azienda chiamata Fun with Funds? Probabilmente no.
Creare un nome per la vostra azienda è uno dei passi più importanti che farete per lanciare il vostro brand. E non è una passeggiata. È difficile trovare una parola o una frase che definisca chi siete e cosa fate: un nome che rimanga impresso nella mente dei clienti e che si distingua dalla concorrenza.
2. Fate un brainstorming per identificare i possibili nomi
I grandi nomi – come Amazon, Apple e Infinity – spesso hanno forti associazioni visive. Di solito è una questione di design… ma possono entrare in gioco anche l’istinto e la fortuna.
Questa è una lezione da imparare da uno dei nomi più riconoscibili nel mondo degli affari, Virgin. Come ha spiegato il fondatore del Virgin Group Richard Branson:
“Non c’era un grande piano o una grande strategia. Il nome stesso è stato pensato a tavolino. Una sera alcuni amici ed io stavamo chiacchierando davanti ad un paio di drink e abbiamo deciso di chiamare il nostro gruppo Virgin, dato che eravamo tutti nuovi del mondo degli affari. Il nome mi è rimasto impresso e suonava bene”.
Vuol dire che il nome della vostra attività sarà pensato “a tavolino”? Assolutamente no! Il brainstorming richiederà ore, se non giorni. A meno che non vogliate un aiuto ricorrendo ad un generatore di nomi di azienda.
Se volete essere più coinvolti nel creare un nome per la vostra azienda, però, dovreste dedicare un po’ di tempo al brainstorming. Considerate parole che:
- Riguardano il vostro settore, i vostri prodotti o servizi.
- Descrivono i vostri competitor nel vostro settore.
- Evidenziano i vantaggi dei vostri prodotti o servizi.
Suggerimento pro: cercate le traduzioni delle vostre parole in greco e latino, o parole straniere (lo swahili è spesso un’ottima scelta) – potreste trovare qualche buona idea.
Ecco cosa vi suggerisco. Prendete un foglio bianco e la vostra penna preferita. Se avete uno di quei timer da cucina “vecchia scuola” a forma di uovo o di pomodoro, prendete anche quello, altrimenti usate un timer sul vostro telefono o trovate una canzone lunga circa cinque minuti. Impostate il timer, premete play e scrivete ogni idea di nome che vi viene in mente per i cinque minuti successivi.
Non importa quanto siano sciocchi o quanto siano bizzarri i nomi. L’ortografia corretta è facoltativa. Scrivete i nomi in qualsiasi punto della pagina – quasi come uno scarabocchio che avreste fatto alle medie. Le vostre prime idee saranno quelle a cui avete già pensato. Alcune di esse saranno nomi che sono già in circolazione. Continuate. Se vi bloccate, guardatevi intorno. Scrivete le idee in base a ciò che potete vedere e sentire durante quei cinque minuti.
Lasciate fluire le idee quando state facendo brainstorming. Nessuna idea è una cattiva idea!
Lo strumento per la ricerca di domini di GoDaddy può essere molto utile quando si fa brainstorming.
Quando si fa una ricerca con questo strumento, si ottengono diverse estensioni, come .com, .net, ecc. Inoltre, vedrete i nomi già presi ma disponibili per la vendita o l’asta.
Potete provare lo strumento qui:
3. Mantenetelo facile da scrivere e da ricordare
Quando ho fondato la mia prima agenzia di marketing, non riuscivo, per quanto mi sforzassi, a trovare un nome commerciale. Ho passato innumerevoli ore a fare brainstorming e avevo ancora una lista di oltre 20 nomi commerciali. Una sera ho chiamato mio fratello e gli ho fatto leggere la lista. Ogni nome è stato bocciato perché era “troppo lungo” o mi avrebbe “bloccato geograficamente”.
Mio fratello mi disse: “Perché non dai all’azienda il tuo nome? Dopotutto, sei tu che la gestisci”.
Era come se un fulmine mi avesse colpito. Ho scarabocchiato su un foglio di carta e l’ho alzato alla luce: “BJC Branding!!!”. A che diavolo stavo pensando?
Col senno di poi, usare un acronimo equivaleva ad andare in cerca di guai. Nemmeno gli amici e i parenti più stretti se lo ricordavano, chiamandomi invece BCJ o JCB Branding. Anche quando mi presentavano come relatore ospite in occasione di eventi, il presentatore faceva un gran casino con il mio nome.
Le aziende che ammiri hanno tipicamente nomi brevi, semplici, facili da scrivere e da ricordare – Apple, Tesla, Virgin.
Nomi aziendali oscuri (come BJC Branding) sono spesso difficili da scrivere e ancora più difficili da ricordare.
Questo è un problema per la maggior parte delle piccole imprese perché il passaparola è una forma di marketing vantaggiosa. Se i vostri clienti non riescono a ricordare il vostro nome, a scriverlo o a pronunciarlo correttamente per gli altri, sarà difficile per loro promuovere la vostra attività.
Posso solo immaginare quanti affari ho potenzialmente perso perché i potenziali clienti non sono riusciti a trovare il mio sito web.
Ecco alcune cose da considerare mentre cercate di trovare il nome giusto per la vostra azienda:
- È un marchio registrabile? È necessario che lo sia? Proteggere il tuo nome è importante, così come è importante assicurarsi che qualcun altro non lo abbia già protetto registrando il marchio. Essere costretti a cambiare il nome di un brand è un incubo.
- Il dominio è disponibile?
- Avete bisogno/volete un dominio .com o c’è un’altra estensione di dominio che si adatta meglio? Tenete d’occhio le nuove opzioni disponibili per le estensioni dei nomi di dominio.
- È memorabile? Questo è l’ingrediente segreto… è abbastanza forte da imprimersi nella memoria?
- È descrittivo?
- È facile da scrivere? Alla gente non piace sentirsi stupida. Se avete qualche dubbio, comprate i domini scritti male e impostateli in modo da reindirizzarli al vostro dominio primario.
Il nome dell’azienda sarà anche il vostro logo? Se la risposta è sì, fate attenzione a considerare le forme delle lettere (pensate a Coca-Cola o Facebook).
Leggi anche: Come registrare un marchio e proteggere il tuo brand
4. Scegliete un nome che possa crescere con la vostra azienda
Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, è un genio per quanto riguarda il naming. Quando Amazon è entrato sul mercato per la prima volta, il suo scopo era quello di vendere libri online. Allora, perché usare il nome “Amazon”? Quando pensate ad Amazon, cosa viene in mente? Il più grande fiume del mondo? Che cosa ha a che fare con i libri? In realtà, la risposta è abbastanza semplice.
Come spiega Steve Blue, CEO di Miller Ingenuity:
“Si racconta che [Bezos] abbia chiamato il sito come il fiume, ovviamente, per le sue dimensioni… e lo slogan era: ‘La più grande libreria della terra’. Le ambizioni di Bezos erano grandi quanto il nome dell’azienda, e alla fine sviluppò un modello di business che avrebbe incluso molto di più dei libri. Amazon continua ad adattarsi bene a questo gigante dell’eCommerce, vero?”
E se Bezos avesse usato un nome generico, come “Milioni di libri”? Avrebbe avuto lo stesso successo? Probabilmente no. È noioso, non suscita alcuna emozione e manca di senso dell’ingegno. Come consumatore, non voglio entrare in contatto con Milioni di Libri; voglio entrare in contatto con Amazon, con opzioni vaste come il fiume stesso.
Volete collegare prodotti o servizi specifici al vostro marchio includendoli nel nome della vostra azienda?
- Paesaggistica Rossi
- Il miglior Bed & Breakfast di Roma
Questi semplici nomi commerciali avvertono immediatamente i potenziali clienti del tipo di prodotti o servizi che offrite, ma lasciano spazio alla crescita?
Potrebbe essere una buona idea lasciare il vostro nome commerciale aperto (come Bezos con Amazon).
Pensate a dove vedrete la vostra azienda tra cinque o dieci anni. Il nome che avete in mente funzionerà ancora se ampliate la vostra linea di prodotti o l’area di servizio?
L’unica cosa che volete evitare come la peste è di dover rinominare la vostra azienda. La quantità di aspetti è travolgente e costosa.
5. Descrivete la vostra azienda senza essere generici
Le parole generiche rendono molto difficile differenziare la vostra azienda dalla concorrenza. Per esempio, mio zio ha iniziato la sua attività di paesaggista negli anni ’90. A quei tempi, c’erano solo altri due paesaggisti nella zona, quindi non pensava che il nome della sua azienda contasse tanto quanto il numero di prati che falciava.
Poiché il suo cognome è Greenfield, ha chiamato l’azienda “Green Fields Landscaping”. Creativo? Sì. Limitante? Oh, sì!
Ora Green Fields Landscaping è cresciuta fino a diventare una delle migliori aziende della zona e fornisce molto di più dei servizi di falciatura del prato: installazione di passerelle, progettazione paesaggistica e spazi abitativi all’aperto. Vendono anche materiali come ghiaia e pacciame.
Di conseguenza, ora mio zio ha due siti web che rappresentano i suoi due diversi modelli di business: servizi e vendita di materiali. In questo caso, il fatto di essere generico non lo aiuta a trasmettere ciò che offre ora.
6. Fate attenzione ai nomi geografici
Alcune persone usano la loro città, stato o regione come parte del nome della loro azienda. Se avete intenzione di lavorare solo nella vostra città, questo approccio potrebbe esservi utile. Quando ho dato il nome alla mia agenzia di marketing originale, ho voluto includere la parola Boston o Beantown perché ero orgoglioso di essere un bostoniano.
Per fortuna, mio fratello mi ha fatto notare che potevo offrire i miei servizi in tutto il paese (e in realtà in tutto il mondo), e in questo modo, invece, mi sarei rifugiato in una minuscola regione.
Per quanto desideriate piantare la vostra bandiera a livello locale, pensate alla vostra futura clientela. Se vive da qualche parte al di fuori della vostra città o della vostra regione, allora tornate al punto n. 2.
7. Non usate parole incomprensibili
Gli esperti nel creare nomi per aziende vi diranno che i migliori nomi commerciali sono parole vere o una combinazione di parole vere, al contrario di parole inventate, fuse o scritte in modo strano.
Il ragionamento alla base di questi consigli è ovvio: volete che i vostri clienti siano in grado di trovarvi facilmente invece di provare decine di varianti ortografiche per poi arrivare a decidere di rivolgersi alla vostra concorrenza.
Ad esempio, prima di iniziare con Bryan Caplan Marketing, il nome della mia azienda era BJC Branding. Con il senno di poi, l’uso di un acronimo implicava problemi perché la gente si confondeva sempre. Dopo aver sentito per anni CBJ Branding o BCJ Branding, ho finalmente deciso di dare all’azienda il mio nome (una buona opzione se si è un consulente o una figura di riferimento per il proprio settore).
Sì, evitate parole le generiche, ma anche le parole incomprensibili.
I nomi di aziende che raccontano storie possono essere potenti e memorabili (pensate a Google, per esempio). Ma parole o riferimenti sconosciuti possono essere difficili da scrivere o da pronunciare.
Alcuni esperti di naming suggeriscono un nome “coniato”.
Un nome coniato non è una parola vera e propria, ma un nome che suona simile a un’idea che si cerca di esprimere.
Pensate alla marca di auto Acura. Anche se la parola è fittizia, esprime che la loro ingegneria è accurata e quindi affidabile.
Avere un nome creativo o fuori dagli schemi sembra divertente – in teoria – ma se il vostro pubblico non riesce a ricordarlo, a dirlo o a scriverlo, siete nei guai.
8. Usate le tendenze con leggerezza
Le tendenze rendono le acque infide nel creare un nome per un’azienda.
Ricordate la mania del “basso contenuto di grassi”? Sembrava che non si potesse percorrere una corsia del supermercato senza una scatola o un contenitore che urlasse che era “a basso contenuto di grassi” e, quindi, un’opzione salutare per voi. Poi si scoprì che “a basso contenuto di grassi” non si traduceva in poche calorie, sodio o zucchero. Infatti, alcuni prodotti a basso contenuto di grassi erano davvero poco salutari.
E cosa dire dei fidget spinner?
Nel 2018 erano la mania del momento. Infatti, un mio amico del commercio al dettaglio mi ha chiesto se volevo investire in un gigantesco carico di fidget spinner da distribuire in tutto il New England. Mi disse che sarebbero andati a ruba perché i bambini non ne avevano mai abbastanza. Ora siede su un inventario di migliaia di fidget spinner ed è fortunato a venderne 10 a settimana a 1 dollaro l’uno.
Chiamatelo come volete: tendenza, mania, moda – hanno tutti lo stesso innegabile destino di passare.
La vostra attività, invece, vivrà e prospererà per gli anni a venire. E per farlo, vorrete evitare di dare un nome a un business basato sulle tendenze.
Vorrete che il nome della vostra azienda si evolva con l’evolversi delle tendenze, quindi fate attenzione a individuare le tendenze e ad evitare di seguirle.
9. Evitate di far decidere ad una commissione, ma testate il vostro nome con altri
L’idea di coinvolgere amici, familiari, dipendenti e clienti per trovare il nome giusto per la propria azienda è allettante. A volte può funzionare, ma ci sono dei rischi.
A seconda dell’educazione, abbiamo sensibilità e sensibilità diverse. Ciò che può sembrare divertente o ironico per una persona può essere offensivo per un’altra.
Potreste anche trovarvi a cercare di trovare un consenso, il che può portare a un nome semplice e noioso.
Se volete coinvolgere gli altri nella scelta di un nome per un’azienda, scegliete un piccolo gruppo di persone che capiscono voi e la vostra impresa. Punti bonus se il gruppo include la vostra potenziale base di clienti (o buyer persona) perché sarà il vostro pubblico reale.
Se non riuscire ad avvicinare potenziali clienti, chiedete al vostro gruppo di persone di mettersi nei loro panni. Fategli un esempio di cliente-tipo, in modo che possano identificarsi e immaginarsi come potenziali acquirenti dei vostri prodotti e servizi.
Condividete i possibili nomi di azienda con loro e fate loro domande come:
- Che sensazione evoca il nome?
- È facilmente riconoscibile o facile da ricordare e da scrivere?
- Ha un impatto immediato?
Suggerimento pro: non chiedete loro solo quale nome gli piace di più. Chiedete loro perché certi nomi suonano meglio di altri. Chiedete anche perché non gli piacciono certi nomi.
10. Verificate la disponibilità del dominio
Una volta che avete capito come scegliere il nome di un’azienda, andate su GoDaddy e accaparratevi il vostro nome di dominio.
Assicuratevi di avere pronta qualche idea di riserva – è possibile che qualcun altro abbia già avuto la vostra stessa idea. Come accennato in precedenza, ci sono molte estensioni di dominio specifiche del settore per aiutarvi ad ottenere e registrare il nome di dominio perfetto per la vostra azienda.
Quando stavo facendo il rebranding della mia azienda da BJC Branding a Bryan Caplan Marketing, ho dovuto comprare BryanCaplan.com per quasi 1.000 dollari. Per me è stata una mossa necessaria, perché non volevo che nessuno confondesse il mio marchio.
Inoltre non volevo che un concorrente prendesse quel nome di dominio e lo reindirizzasse al suo sito (o peggio) a qualche sito nefasto o inappropriato, che avrebbe avuto delle ripercussioni negative sulla mia attività. Dopo aver acquistato il dominio .com, ho acquistato i domini .net e .org per lo stesso motivo. Ho anche acquistato BryanCaplanMarketing.com.
Naturalmente, potevo continuare ad acquistare BryanCaplan.marketing o BryanCaplan.expert, ma ho promosso il mio sito web come .com, quindi ho deciso di fermarmi qui.
Se volete provare uno strumento interessante che vi aiuterà a creare un nome per un’azienda e a verificare la disponibilità del dominio, date un’occhiata al Generatore di nomi di azienda di GoDaddy.
Correlato: Come comprare un dominio occupato