Lasciare il posto fisso per mettersi in proprio: sei davvero pronto?
Ormai è da qualche tempo che ti senti un po’ stanco della solita routine e hai un tarlo per la testa: “perché non aprire un’impresa tutta mia e direi addio al lavoro da dipendente?”
Se ti sei rivisto in questo scenario, probabilmente senti il bisogno di un bel cambiamento nella tua vita e di prendere le redini del tuo destino lavorativo. Insomma, l’idea di lasciare il posto fisso per metterti in proprio e diventare il capo di te stesso ti piace e ti senti sempre più deciso a farla diventare realtà. Ma come fare a capire se sei davvero pronto a metterti in gioco? Insomma, hai davvero considerato tutto ciò che lasciare il posto fisso per mettersi in proprio comporta?
Già, perché il desiderio di iniziare un’attività per conto tuo, ad esempio aprendo una startup, ahimè non è sufficiente per capire se si è davvero pronti a dar vita ad un proprio business. Occorre, infatti, tenere conto di altri aspetti personali e di alcune variabili esterne.
Ad esempio, hai davvero considerato il carico di lavoro e responsabilità che lasciare un posto fisso per mettersi in proprio comporta? Hai valutato i fattori di rischio e le possibilità offerte dal mercato? E, ancora, hai iniziato a muovere i primi passi strategici per dare aprire una tua impresa?
Per aiutarti a capire se sei realmente pronto a compiere questo passo, abbiamo raccolto in un’infografica i 12 segnali che ti aiutano a capire se sei pronto a metterti in proprio.
Leggili tutti qui sotto e non dimenticarti di consultare anche le altre nostre risorse utili per aprire una tua attività:
- Test: Hai ciò che serve per diventare il boss di te stesso
- Come creare una startup
- Come finanziare una startup
- Come aprire la partita IVA
Bene, ora bando alle ciancie e scopri i segnati dimostrano che è arrivato il momento di metterti in proprio e aprire un’attività tutta tua.