Modello di business: cos’è e come sceglierlo
Sei qui perché vuoi avviare una nuova attività e ti stai domandando: “Cos’è un modello di business e come sceglierlo?”
È perfettamente comprensibile, iniziare una nuova attività comporta molte incertezze.
Tuttavia, per migliorare le tue possibilità di successo, dovrai stabilire:
- Una profonda comprensione del problema che stai risolvendo per i tuoi clienti.
- Un mercato in cui i tuoi clienti possono effettivamente pagare per quello che stai offrendo.
- Un modello di business (business model) che renda la tua attività effettivamente redditizia.
In questo articolo approfondiremo questo terzo punto: trovare un modello di business che si adatti al tuo mercato e che ti faccia guadagnare.
Guida ai modelli di business
Ecco un breve riassunto di ciò di cui parleremo:
Cos’è il business model
9 tipi di modelli di business diffusi.
- Modello di business pubblicitario.
- Modello di business dell’Affiliate marketing.
- Modello di business del franchising.
- Modello di business freemium.
- Modello di business del rasoio e delle lamette.
- Modello di business del rasoio e delle lamette al contrario.
- Modello di business ad abbonamento.
- Modello di business dell’agenzia.
- Modello di business dell’eCommerce.
Come scegliere modello di business migliore per te.
Conclusioni e passi successivi.
Qui sotto imparerai cos’è e cosa non è un modello di business, quali sono i tipi modelli più comuni in circolazione e, infine, come scegliere il business model giusto per la tua nuova impresa.
Cos’è il business model
In parole povere, un modello di business o business model è l’approccio che si sta adottando per fare soldi. È il modo in cui fornisci valore ai tuoi clienti, attraverso prodotti o servizi, in cambio di un prezzo prestabilito.
Un modello di business è un elemento essenziale di ogni nuova start-up, in quanto ti aiuterà a comprendere il tuo valore a lungo termine.
Ricorda, il tuo business model non è scolpito nella pietra. Pensalo invece come un modo per sperimentare e testare diversi modi per monetizzare il tuo business.
È più che altro il modello di revenue che stai seguendo.
Per esempio, pensa a un’azienda come Facebook. Ha iniziato rendendo la piattaforma completamente gratuita e, una volta che il pubblico era abbastanza numeroso, ha iniziato a monetizzare attraverso la pubblicità. E questo è solo uno dei modelli che avrebbe potuto adottare.
Altri avrebbero incluso l’addebito di un canone mensile di abbonamento, o la vendita di prodotti e servizi.
Spesso il modello di business che si adotta dipende dal mercato e da quello che i possibili clienti sono disposti a pagare. C’è una buona probabilità che tu finisca per adottare un modello di business diverso da quello con cui avevi iniziato.
Prendi in considerazione Amazon, per esempio. Oggi, Amazon AWS (Amazon Web Services) è diventato una delle maggiori fonti di reddito di Amazon fornendo soluzioni di infrastruttura cloud scalabili. Tuttavia, quando è stato creato, aveva uno scopo completamente diverso.
Il modello di business è l’approccio di generazione di ricavi che stai adottando, mentre un business plan è un documento approfondito che delinea il tuo futuro e cosa farai per realizzarlo.
Puoi contribuire a snellire il processo di scelta e valutazione di un modello di business attraverso template e business model canvas.
9 tipi di modelli di business diffusi
Ci sono dozzine di modelli di business diversi là fuori. In genere, le aziende si basano su un modello di riferimento e lo perfezionano in base alle proprie esigenze di business.
Il percorso scelto dipenderà dal tuo settore, ma ancor più da ciò che i tuoi clienti sono disposti a pagare. Detto ciò, quali sono alcune tipologie?
- Modello di business pubblicitario.
- Modello dell’Affiliate marketing.
- Modello del franchising.
- Modello freemium.
- Modello del rasoio e delle lamette.
- Modello del rasoio e delle lamette al contrario.
- Modello ad abbonamento.
- Modello di business dell’agenzia.
- Modello di business dell’e-commerce.
Diamo uno sguardo più approfondito.
1. Modello di business pubblicitario.
Il business model pubblicitario esiste da molto tempo. Sebbene la stampa fosse il principale mezzo pubblicitario, oggi si è passati ai formati online e ai formati misti.
L’approccio è semplice: si creano contenuti che la gente vuole consultare e si usa pubblicità display per monetizzare il proprio business. Non stai facendo pagare i tuoi lettori o visitatori, ma stai invece monetizzando la loro attenzione vendendo spazi pubblicitari.
Se stai gestendo un sito web, ci sono molti tipi di network pubblicitari con cui puoi collaborare per gestire gli annunci. In questo scenario, di solito si viene pagati in base ai clic o alle visualizzazioni.
2. Modello di business dell’Affiliate marketing
Il modello di affiliazione è un altro business model incredibilmente comune e redditizio, soprattutto online. Con l’affiliate marketing, si consigliano prodotti o servizi in cambio di una commissione.
Un programma di affiliazione molto famoso è il Programma di affiliazione Amazon. Una volta entrato a far parte di questa rete di affiliazione, è possibile promuovere qualsiasi prodotto Amazon in cambio di una commissione sulla vendita.
Oltre ad Amazon, ci sono migliaia di prodotti e servizi aggiuntivi che puoi consigliare a seconda della tua nicchia e del tuo pubblico.
Leggi anche: Blog e affiliazioni: come guadagnare con l’Affiliate marketing
3. Modello di business del franchising
La maggior parte degli esempi qui riportati si riferiscono allo mondo online, ma possono essere riportati anche in quello offline.
Tuttavia, il modello di business del franchising è principalmente un modello offline.
Quasi ogni catena di ristoranti come McDonald’s, Burger King e di altri fast-food è un franchising.
Questo modello funziona incredibilmente bene se sei focalizzato sull’espansione.
Il franchisor (ad esempio McDonald’s) concede in licenza la maggior parte degli aspetti della sua attività a un franchisee, che poi vende quei prodotti o servizi per una royalty.
In alcuni casi, il franchisor ottiene anche una parte dei ricavi.
4. Modello di business freemium
Il modello di business freemium è un altro che probabilmente conosci già molto bene. È il caso in cui concedi gratuitamente un aspetto del tuo prodotto o servizio e fai pagare invece l’accesso alla versione premium o alle funzioni aggiuntive.
La particolarità del modello freemium è che è gratuito per sempre. In sostanza, potresti avere un grande gruppo di utenti che non passano mai alla versione premium.
Ci sono un sacco di esempi diversi di questo modello, specialmente nel mondo del software.
Uno è quello di Evernote. L’app per l’organizzazione e la pianificazione ha una versione freemium che si adatta alle esigenze della maggior parte degli utenti, mentre i piani Premium e Business sono dotati di funzionalità di livello superiore.

Un altro esempio di azienda che ha adottato il modello freemium è Spotify.
5. Modello di business del rasoio e delle lamette
Il modello del rasoio e delle lamette prende il nome dal prodotto che ha sostanzialmente inventato il modello. Scommetto che puoi indovinare di cosa si tratta!
Questo modello consiste nel vendere un particolare aspetto del tuo prodotto sottocosto – in pratica regalandolo – per vendere poi grandi quantità di un altro componente di quel prodotto.
L’esempio più famoso è quello del rasoio usa e getta. Di solito il manico del rasoio viene regalato, mentre i ricavi derivano dall’alto volume di lamette usa e getta che i clienti acquistano nel corso della vita del prodotto.
Un altro esempio comune è quello della stampante. Si compra la stampante una volta, poi si devono acquistare cartucce d’inchiostro più e più volte (probabilmente più spesso di quanto si vorrebbe).
6. Modello di business del rasoio e delle lamette al contrario
Questo business model capovolge l’approccio che abbiamo appena descritto.
Invece di vendere un prodotto a basso margine all’inizio, si vende un prodotto ad alto margine inizialmente, per poi vendere in seguito prodotti a basso margine.
Con entrambi questi prodotti, entri a far parte di un ecosistema di prodotti.
Per esempio, diamo un’occhiata all’ecosistema dei prodotti Apple. Se compri un nuovo MacBook, ci sono buone probabilità che finirai per acquistare applicazioni dall’App Store, canzoni su Apple Music e forse anche un iPhone.
Questo modello assicura un singolo acquisto (o più) di fascia alta, seguiti da una serie di acquisti più piccoli a lungo termine.
7. Modello di business ad abbonamento
Il modello ad abbonamento risale ai tempi delle riviste, dei giornali e persino della consegna delle bottiglie di latte a domicilio.
Sicuramente hai già alcuni prodotti in abbonamento che paghi ogni mese.
Il processo è semplice. I tuoi clienti pagano un canone mensile per continuare a utilizzare il tuo prodotto o servizio. Questo è incredibilmente comune per le aziende che si occupando di SaaS (Software as a service) e per quelle che si basano sui contenuti.
Ad esempio, il Corriere della Sera ha un paywall che consente di leggere online 20 articoli gratuiti al mese, dopodiché dovrai pagare una quota mensile per continuare a leggere.

Netflix è un classico esempio del modello ad abbonamento. Si paga l’abbonamento mensile e si ha accesso all’intera biblioteca in streaming.
8. Modello di business dell’agenzia
Il modello di un’agenzia prevede la generazione di lead di qualità e la loro vendita su servizi e campagne di marketing. Questo modello è vivo e vegeto da oltre 200 anni. La prima agenzia pubblicitaria, infatti, è stata fondata nel 1786 da William Taylor.
L’agenzia moderna è ovviamente molto diversa dalle prime agenzie e dai tempi di “Mad Men”, ma il processo e il lavoro sono simili. Si gestiscono progetti di marketing per diversi clienti.
Per esempio, la superstar del marketing digitale Neil Patel gestisce la sua agenzia di marketing digitale e genera lead attraverso il suo blog.
Questo modello non è scalabile come la vendita dei propri prodotti o di software in abbonamento, ma può comunque generare delle entrate importanti.
9. Modello di business dell’eCommerce
L’eCommerce è il settore del commercio al dettaglio in più rapida crescita. Quando la maggior parte delle persone pensa all’eCommerce, di solito pensa ad Amazon. Tuttavia, con strumenti semplici come Siti web + Marketing per eCommerce di GoDaddy e WooCommerce, aprire il proprio negozio online è davvero semplice.
Ci sono innumerevoli storie di successo nel settore eCommerce.
Ad esempio, Dollar Shave Club è stato in grado di portare l’antica attività della vendita di rasoi nel mondo moderno. Vendono prodotti individualmente, oltre ad abbonamenti a prodotti consegnati direttamente a domicilio.
Come scegliere modello di business migliore per te.
Come hai potuto constatare, se stai per creare una startup, hai molte opzioni a disposizione per quanto riguarda il modello di business da scegliere.
Meglio utilizzare il modello ad abbonamento, l’ecommerce, il freemium o qualcosa di completamente diverso?
Ecco un processo da seguire per determinare qual è il miglior business model per la tua nuova impresa:
1. Considera le esigenze dei tuoi clienti
Il modello scelto deve essere in linea con le esigenze e le aspettative del cliente.
Ad esempio, se si adotta l’approccio del modello ad abbonamento, allora si renderà un cattivo servizio ai clienti se si includerà anche la pubblicità.
Si possono sicuramente combinare più modelli, ma devono mettere al primo posto l’esperienza del cliente, non il profitto.
2. Considera il modo in cui i tuoi clienti acquistano
Alcuni mercati saranno difficili da monetizzare. Se hai un sito web basato sul contenuto che ottiene molto traffico ma che non lo converte bene in vendite di prodotti, allora il modello pubblicitario è probabilmente la scelta migliore per te.
I tuoi clienti fanno spesso acquisti di fascia alta? Oppure, saranno più propensi a un abbonamento ricorrente o a un prodotto di fascia bassa?
3. Considera il potenziale di mercato e la concorrenza
Dedica un po’ di tempo ad analizzare il tuo mercato di riferimento per vedere come le altre aziende stanno generando ricavi. Se sono in attività da un po’ di tempo, allora probabilmente hanno trovato un modello che può essere replicato.
Tuttavia, c’è sempre spazio per innovare in un determinato mercato.
Quindi, non sentirti obbligato solamente a replicare quello che è stato fatto prima.
4. Considera la tua proposta di valore
Cosa ti distingue sul mercato? Se gestisci un’attività di e-commerce, utilizzi solo produttori con sede in Italia?
Oppure, offri una versione freemium di un’applicazione in un mercato dominato da abbonamenti a pagamento?
Correlato: Cos’è una value proposition?
5. Prendi in considerazione flussi di reddito multipli
La maggior parte delle aziende di successo si affiderà a molteplici flussi di reddito.
Nei primi giorni della tua nuova attività sarà tutta una questione di sperimentazione.
Ora che sai cos’è un modello di business, sentiti libero di giocare con modelli diversi fino a trovarne uno che si allinei profondamente con il tuo business.
La maggior parte degli esempi di modelli di business che ti abbiamo descritto in questo articolo possono essere combinati per generare più entrate per il tuo business.
Conclusioni e passi successivi
Come puoi vedere, alcuni tipi di business model hanno resistito alla prova del tempo e hanno centinaia di anni. Altri sono molto più recenti, ma si stanno diffondendo rapidamente e stanno prendendo il sopravvento sul mercato.
Nel complesso, non esiste un business model migliore degli altri in assoluto, ma esiste un modello di business migliore per il tuo business. Lascia che siano il tuo mercato e i tuoi clienti a dettare il modo in cui generi entrate.
Infine, ricorda che la scelta del tuo modello di business non è incisa nella pietra, la maggior parte delle aziende si basa su più modelli e affina il proprio approccio nel tempo.
Questo articolo include contenuti originariamente pubblicati sul blog di GoDaddy da Robin Walters.