La storia d’impresa di Patchwork Victim

Prodotti menzionati
Arte tessile e creatività

Patchwork Victim è un’attività specializzata nella creazione di prodotti tessili patchwork, nella realizzazione di corsi di cucito per tutti i livelli e nella vendita al dettaglio di stoffe originali. Questa piccola impresa è nata a Trieste nel 2013 grazie alla passione e alla creatività di Francesca Gnisci e della sua famiglia. Francesca, il marito Paolo Chessa, i loro figli Beatrice e Valentino insieme al Nonno Gianni e ad alcune preziose amiche, hanno lavorato per anni per realizzare questo business. 

Francesca Gnisci e Paolo Chessa di Patchwork VictimFrancesca e Paolo ci hanno raccontato la storia di questa impresa: “Fin da subito il tratto distintivo del progetto è stato l’impiego di tessuti americani per patchwork (originali, colorati ed insoliti) per la realizzazione di accessori e vestiti per bambini, creati dalle mani di Francesca e di altre collaboratrici. Il progetto di arte tessile è potuto nascere e prosperare grazie anche alla Torrenuvola Società Cooperativa Sociale, che ha fornito supporto e sostegno per avviare l’attività.”

“Nel giro di pochi anni il progetto si è concretizzato nella sua presenza on-line grazie all’apertura del sito patchworkvictim.it, sito di e-commerce che ha permesso la diffusione del commercio di queste stupende stoffe e creazioni.”

La visibilità dell’impresa è cresciuta gradualmente

“Fino all’inizio del 2017” – raccontano Francesca e Paolo – “il laboratorio di cucito dove venivano realizzate queste creazioni è stato ospitato negli spazi della cooperativa ed il contatto con il pubblico triestino si è basato solo sulla partecipazione a manifestazioni e mercatini. Nell’aprile 2017 viene aperto il negozio-laboratorio, che ha permesso di unire i due aspetti fondamentali dell’attività, la confezione di prodotti e la vendita di tessuti; la presenza ‘su strada’ ha inoltre permesso di stabilire un rapporto continuativo con il pubblico e di far conoscere l’attività a più persone.

L’accogliente open-space ha consentito di inserire nel progetto l’organizzazione di corsi di cucito, dal patchwork al cucito creativo, passando per la sartoria.”

Negli anni successivi Francesca e i suoi compagni di avventura hanno continuato ad impegnarsi per portare avanti l’impresa e farla crescere: “non si batte mai la fiacca! Il lavoro continua sempre, sotto tutti i punti di vista: continua l’e-commerce, continua la vendita di stoffe, continua la confezione di articoli personalizzati per tutte le età. Continuano ed aumentano sempre più i corsi, sia per adulti che per bambini, la nostra più grande soddisfazione.”

Nel 2019, Patchwork Victim ha partecipato al Concorso Vere Imprese di GoDaddy, il contest dedicato alle PMI, tech startup e imprese individuali italiane.