Quanto costa aprire un blog e cosa c’è da sapere
Sei appassionato di scrittura e cerchi uno spazio in cui esprimerti? Dovresti aprire un blog! Oggi i contenuti online hanno molto successo e i blog possono essere un ottimo modo per condividere curiosità, storie, informazioni utili e, perché no, anche guadagnare. Ma quanto costa aprire un blog? Scopriamo insieme quali sono i costi da affrontare.
Aprire un blog: come fare?
Aprire un blog è davvero semplice. Non pensare che ci vogliano competenze tecniche particolari di programmazione o di grafica. Per creare il tuo blog di successo esistono solo pochi semplici passaggi da seguire:
- Scegli il nome del blog e compra un dominio
- Scegli la piattaforma per creare il tuo blog
- Scegli un servizio di web hosting
- Collega il nome di dominio al blog
- Crea la veste grafica del tuo blog
- Pubblica il tuo primo post
- Promuovi e scrivi contenuti
Quanto costa aprire un blog?
Il costo per la creazione di un blog dipende dalle tue esigenze e dallo scopo per cui è stato creato. Infatti, puoi anche aprire un blog gratis. Vediamo insieme quali sono i costi da sostenere passo per passo.
1. Acquisto del dominio per il blog
La prima cosa da fare per aprire un blog è dargli un nome e scegliere un nome di dominio facile da ricordare e da cercare online per i tuoi lettori. La scelta del nome di dominio è accompagnata da quella dell’estensione.
Esistono 3 tipi di estensioni:
- TLD: sono le più utilizzate come .com, .net e .org
- ccTLD: legate ai paesi. Sono, ad esempio, .it per l’Italia, .de per la Germania e .uk per il Regno Unito.
- gTLD: sono estensioni personalizzabili che identificano in maniera chiara il tipo di attività svolta dal sito internet come, ad esempio, .blog, .shop e .news.
Il nome di dominio diventerà l’indirizzo del tuo blog. Acquistando un dominio
- un dominio gratuito: in questo caso il dominio non sarà personalizzato, ma riporterà il nome della società che ti offre il dominio gratis. Molto spesso questo servizio è collegato al servizio di hosting della stessa azienda con molte limitazioni. Inoltre, non hai la possibilità di scegliere l’estensione del dominio e avrà una forma del tipo “nomescelto.nomesocietà.estensione”.
- un dominio a pagamento: con un piccolo costo annuale, potrai avere il tuo dominio personalizzato con l’estensione che preferisci, senza alcuna limitazione. Inoltre, potrai scegliere liberamente l’hosting che ritieni più comodo in base ai prezzi del mercato.
Per acquistare un dominio dovrai trovarne uno che sia libero. Per semplificare questo passaggio, puoi effettuare una ricerca con lo strumento per trovare domini liberi di GoDaddy e individuare il dominio che fa per te. Fai subito una ricerca digitando il dominio di tuo interesse qui sotto:
In seguito, potrai scegliere tra le estensioni disponibili quella che preferisci e acquistare il dominio. Il costo di un dominio si aggira in media intorno alle poche decine di euro l’anno.
2. Scelta della piattaforma
Una volta acquistato il dominio del tuo blog, dovrai scegliere la piattaforma da utilizzare per la creazione e la gestione dei contenuti, cioè il CMS (Content Management System).
In commercio ne esistono varie, ognuna con caratteristiche specifiche, ma quella più diffusa è WordPress, perché è facile da utilizzare e offre una vastissima scelta di plugin e di estensioni.
Quanto costa aprire un blog con WordPress? Anche in questo caso, i costi per la piattaforma sono variabili, in base alle singole esigenze. Infatti, WordPress è un software open source, quindi è possibile utilizzarlo gratuitamente oppure optare per la formula a pagamento.
La versione gratuita, però, presenta molti limiti:
- limita il quantitativo di contenuti da inserire all’interno del blog
- ogni tema e plug-in gratuito non dispone di assistenza tecnica o aggiornamento
- non puoi personalizzare più di tanto graficamente il blog
- non puoi inserire landing page, sezioni e-commerce, form di registrazione e molto altro.
Scegliendo uno dei piani hosting WordPress come quelli di GoDaddy, invece, investendo pochi euro al mese hai accesso a migliaia di template grafici e plugin gratuiti, assistenza gratuita continua, aggiornamenti automatici del software e molto altro! Sono disponibili diversi piani in base al tipo di utilizzo. Per un blog personale, ad esempio, basta un piano basic che costa poco più di 6 euro al mese.
3. Scrittura e ottimizzazione dei testi SEO
All’interno del tuo blog dovrai inserire dei testi. Puoi occuparti in prima persona della scrittura dei blog post, seguendo la nostra guida su come scrivere un blog post perfetto.In questo modo conterrai molto i costi.
Se, invece, non hai competenze nell’ottimizzazione dei testi in ottica SEO o vuoi commissionare a qualcuno la scrittura di parte dei contenuti, dovrai affidarti ad un professionista specializzato. Il costo per un singolo contenuto si aggira intorno ai 20-30 euro in su e varia in base all’argomento, al livello di esperienza del professionista e alla lunghezza del testo richiesto.
4. Grafica
La grafica del blog può avere un prezzo molto variabile. Puoi scegliere di utilizzare un tema gratuito di WordPress oppure comprarne uno e il prezzo è di circa 50 euro. In questo caso, dovrai occuparti interamente della personalizzazione del tema.
In alternativa, puoi acquistare una grafica personalizzata e ottimizzata per tutti i dispositivi, ma il costo aumenta e varia in base ai dettagli della grafica. Il costo può arrivare fino a alcune centinaia di euro.
5. Foto
Anche le foto per il blog possono essere reperite in forma gratuita oppure a pagamento. Se hai poco budget, puoi reperire le foto online sui siti di immagini gratis con la licenza creative commons, cioè una liberatoria dell’autore che consente di utilizzare e modificare le immagini senza infrangere le leggi sul copyright.
È importante, quindi, non scaricare illegalmente immagini dai motori di ricerca perché, se usate a scopi commerciali, sarai passibile di denuncia.
Alcune piattaforme gratuite per il download di immagini sono Pixabay e Pexels. Se vuoi acquistare delle foto a pochi euro, invece, puoi affidarti a piattaforme fotografiche come Shutterstock.
Infine, se vuoi caricare foto originali, puoi occuparti degli scatti autonomamente oppure affidarti ad un professionista per realizzare un reportage. Il costo di un reportage varia in base al professionista e al numero di scatti e può costare alcune centinaia di euro.
Abbiamo visto quanto costa aprire un blog e tutte le voci di spesa, ma non dimenticarti che puoi anche guadagnare con il tuo blog, così da ammortizzare le spese di creazione e ottenere un introito dal tuo duro lavoro. Cosa aspetti? Apri il tuo blog di successo, scegli la grafica, pianifica i contenuti ed entra nel magico mondo del blogging.