Ricerca parole chiave: ecco come farla e tool utili
La ricerca di parole chiave riguarda chiunque usi internet per qualsiasi tipo di ricerca. Tuttavia, la maggior parte degli utilizzatori di internet sa poco di cosa la ricerca di parole chiave SEO (ottimizzazione del motore di ricerca) o la “ricerca keywords” comporti effettivamente.
Una forma d’arte nata dall’ambiente super-competitivo del mercato online, la ricerca di parole chiave può fare molto di più che aiutare semplicemente il tuo sito web ad apparire più spesso nei risultati della ricerca, sebbene questo sia un obiettivo importante. Nello specifico, può aumentare il tuo traffico, rafforzare il tuo brand, aiutarti a generare più vendite e accessi e migliorare le prospettive generali del tuo business in futuro.
La ricerca keywords è al centro di questo processo. In questo articolo esamineremo le strategie per la ricerca di parole chiave con l’obiettivo di:
- Definire chiaramente cosa sono le parole chiave e la ricerca di parole chiave.
- Presentare cinque esempi di tool gratuiti e a pagamento che si possono usare per questa ricerca.
- Suggerire cinque trucchetti e strategie per la ricerca.
Tieni presente che sebbene tecnicamente la SEO si applichi a tutti i motori di ricerca, la maggior parte delle aziende sceglie di concentrarsi su Google, che rappresenta circa il 90% del mercato dei motori di ricerca. Trovare modi per piacere all’algoritmo di Google è un lavoro a tempo pieno per migliaia di persone, ma qui esploreremo dei modi per farlo tramite una ricerca mirata di parole chiave.
Cos’è la ricerca di parole chiave SEO?
Ti sei mai chiesto quante volte al mese le persone inseriscono su Google parole chiave che sono direttamente correlate al tuo prodotto o servizio? Ci sono svariati modi per scoprirlo (parleremo di quei metodi più avanti).
Scoprire queste ricerche degli utenti (“keyword”) e riordinare le loro variazioni è alla base di quello che fa la ricerca di parole chiave SEO.
Ma cosa sono esattamente le parole chiave?
È importante ricordare che le parole chiave non sono necessariamente composte da una singola parola. Talvolta sono composte da una parola, talvolta da due e talvolta da 10 o più parole. Qualsiasi cosa un utente scriva sulla barra di ricerca di internet può essere presa in considerazione nelle tue strategie per la ricerca di keyword.
Parole chiave short-tail
Le parole chiave più brevi sono chiamate “parole chiave short-tail” o “parole chiave dalla coda corta”, e sebbene siano ricercate online più frequentemente delle variazioni più lunghe, sono solitamente più vaghe. Per esempio, se qualcuno scrive la parola “curriculum” nella barra di ricerca, cosa sta cercando esattamente?
Il tuo sito potrebbe offrire un servizio di scrittura di curriculum vitae, ma è difficile capire se qualcuno che scrive la parola “curriculum” voglia effettivamente quel servizio.
Inoltre, le parole chiave short-tail sono molto più competitive.
Immagina di cercare di posizionare il sito web del tuo negozio di calzature con la parola chiave “scarpe”. Ti troverai improvvisamente a competere con Nike, Adidas e altre multinazionali con fatturati da miliardi di dollari, un mondo totalmente diverso da quello in cui opera la tua azienda.
Parole chiave long-tail
Poi ci sono serie più lunghe di parole, denominate “parole chiave long-tail” dagli specialisti di SEO. Solitamente generano meno volume del loro corrispettivo short-tail, ma possono essere molto più importanti per le aziende perché l’intento di ricerca dell’utente è più chiaro.
Per esempio, “come scrivere un curriculum” è una parola chiave che ha un intento ben chiaro, al contrario di “curriculum”.
La concorrenza per queste parole chiave sarà anche meno intensa, aspetto cruciale per le aziende che non hanno le stesse risorse finanziarie delle grandi multinazionali.
Sebbene “scarponi impermeabili da trekking per bambini” abbia un volume significativamente inferiore rispetto a “scarpe”, sarà più facile da posizionare perché più specialistico.
Trovare una nicchia e consolidare un sito web in quella nicchia è il modo per fare sentire la propria voce online.
La ricerca di parole chiave è il processo in cui scoprirai tutte le diverse parole chiave short-tail e long-tail correlate alla tua azienda e che ti aiuterà poi a determinare quali sono le più importanti su cui focalizzarsi con i contenuti che crei e pubblichi sul tuo sito.
Tool gratuiti e a pagamento per condurre la ricerca delle parole chiave
La dritta migliore sulla ricerca delle parole chiave che dovresti cogliere da questo articolo è questa: usa tutti i tool a tua disposizione (specialmente quelli gratuiti). Nell’infografica qui sotto, ti parliamo dei 3 migliori strumenti gratuiti e dei tre migliori a pagamento. Continuando a leggere troverai maggiori dettagli e altri tool utili per fare le tue ricerche!
1. Google Trends
Google Trends è un ottimo strumento gratuito creato direttamente da “Big G” e utile soprattutto a chi scrive contenuti basati sull’attualità (ad esempio siti di news). Grazie a questo tool, infatti, è possibile vedere quali sono le parole chiave e i topic più cercati del momento in Italia e nel resto del mondo.
Inserendo invece la parola chiave d’interesse, Google Trends mostra l’andamento delle ricerche nel periodo di tempo selezionato, suggerendo keyword correlate.
2. Answer the Public (gratis)
Answer the Public è un sito web che ti aiuta a fare un brainstorming delle parole chiave e a scoprire le domande correlate alle parole chiave alle quali punta la tua azienda.
Sebbene non fornisca dettagli cruciali come il volume di ricerca mensile delle parole chiave, è uno strumento divertente per inventarsi nuove idee e nuovi contenuti (e il marketing dei contenuti è una componente essenziale della SEO).
3. Ubersuggest
Ubersuggest è un tool gratuito che consente di trovare il volume di ricerca della parola chiave inserita, insieme ad un elenco di keyword correlate. Si tratta di un tool estremamente intuitivo da utilizzare e che consente di effettuare anche l’analisi di siti web ottenendo dati sul traffico, il posizionamento sui motori di ricerca e le problematiche SEO da risolvere.
4. Google Search Console (gratis)
Google Search Console (GSC) ti aiuta a vedere quali parole chiave portano traffico al tuo sito.
Puoi usare cinque diversi filtri per valutare le parole chiave su Google Search Console e ciascuno di essi fornisce informazioni importanti.
- Query — si riferisce alla parola chiave inserita dall’utente.
- Click — il numero esatto di utenti che hanno cliccato sulla tua pagina tramite quella particolare parola chiave in un determinato periodo di tempo (che puoi selezionare).
- Impressioni — descrive il numero totale di persone che hanno visto la tua pagina tra i risultati della ricerca dopo aver inserito una richiesta (indipendentemente dal fatto che vi abbiano cliccato sopra o meno).
- CTR — l’acronimo di “click-through rate”(percentuale di click), che può essere calcolata dividendo il numero di click per il numero di impressioni.
- Posizione — la tua posizione nelle pagine dei risultati del motore di ricerca (SERP) per una determinata parola chiave.
Usa queste informazioni per esaminare i punti di forza e i punti deboli del tuo sito.
5. Google Keyword Planner (gratis)

Google Keyword Planner ti permette di vedere le parole chiave per la nicchia del tuo sito e tramite una ricerca organica riporta poi quali variazioni attirano più traffico.
Sebbene sia importante conoscere le parole chiave che generano il volume maggiore nel tuo settore di attività, non dimenticare il discorso che facevamo prima su long-tail rispetto a short-tail; le keyword più lunghe e meno ricercate potrebbero essere la chiave del tuo successo.
6. SEMrush (gratis e a pagamento)

Per effettuare una rapida ricerca delle parole chiave gratis, SEMrush è un ottimo modo per cominciare.
Con le 10 ricerche giornaliere consentite dall’account gratuito, puoi dare un’occhiata veloce alle principali parole chiave correlate alla tua azienda, vedere con chi competi tramite raggruppamenti di keyword e persino scoprire le principali parole chiave utilizzate per il tuo sito che indirizzano il traffico maggiore.
Sebbene SEMrush offra un numero limitato di funzioni per gli utenti non paganti, potrebbe essere necessario un account pro o superiore se vuoi approfondire la ricerca sulle parole chiave SEO.
SEMrush offre un’ampia gamma di funzioni per chi è interessato alle parole chiave; se hai intenzioni serie, valuta la possibilità di investire in un account SEMrush per il tuo business.
7. SEOZoom (a pagamento)
SEOZoom è uno strumento per la ricerca keyword creato in Italia, e per questo focalizzato quasi esclusivamente sul mercato italiano. Questo tool a pagamento permette di effettuare la keyword research in modo facile e intuitivo, restituendo il volume di ricerca, la keyword difficulty e la keyword opportunity. Grazie allo strumento Keyword Infinity, consente di filtrare i risultati cercando o escludendo quelli che contengono un termine che avrete inserito.
SEOZoom offre piani di abbonamento tarati su diverse esigenze.
8. Ahrefs Keyword Explorer (a pagamento)
Ahrefs Keyword Explorer è un tool di ricerca delle parole chiave a pagamento che fornisce risultati molto approfonditi. Inserendo una parola chiave d’interesse, restituisce una lista di parole chiave correlate riportandone i volumi di ricerca, la keyword difficulty, i trend di ricerca e una panoramica della SERP.
Questo tool permette di ottenere stime dei volumi delle parole chiave non solo per Google, ma anche per YouTube, Bing, Amazon, Baidu e altri motori di ricerca.
5 trucchetti e strategie per la ricerca delle parole chiave
Adesso che abbiamo esplorato alcuni dei migliori tool disponibili online per migliorare la ricerca delle parole chiave, ecco cinque trucchetti per la ricerca che ti consiglio di tenere a mente nel tuo processo di acquisizione di dimestichezza con la SEO:
1. Il modo migliore per fare una ricerca delle parole chiave è spiare
Cerca su Google i tuoi concorrenti, sia nella tua nicchia di scelta che nella tua zona geografica. Visita i loro siti web e identifica le parole chiave e gli argomenti per i quali vengono posizionati (N.B.: per far questo puoi usare SEMrush).
Puoi anche usare il modulo “inspect” nella pagina del tuo concorrente per vedere quali intestazioni (H1, H2, ecc.) usa. Ci sono ottime probabilità che la parola chiave principale sulla quale si focalizzano in una determinata pagina sia il loro H1 title tag.
2. Pensa agli argomenti, non alle parole chiave
Google preferisce gli argomenti, non le parole chiave o le frasi esatte con keyword.
Se riuscirai a consolidare il tuo business come un’autorità in un determinato settore, avrai più probabilità di posizionarti per un’ampia gamma di parole chiave correlate.
Questi “gruppi di argomenti” sono un esempio di come dovresti concettualizzare l’uso delle parole chiave nel tuo sito.
Se la tua azienda è specializzata nell’elaborazione dei pagamenti per società ad alto rischio, dovresti scrivere contenuti ottimizzati e parole chiave mirate correlate ad aspetti come lo storno di addebito, avviare un’azienda, la miglior pratica del settore e altre aree secondarie.
3. L’uso di di parole chiave esatte è sopravvalutato
Sebbene sia assolutamente giusto trovare le parole chiave esatte in alcune parti del tuo sito (come la tua homepage e le pagine principali), l’algoritmo di Google è molto più sofisticato di quanto fosse in passato.
Nello specifico, comprende delle variazioni e ci sono buone probabilità che a Google interessi di più l’esperienza dell’utente nelle tue pagine delle parole chiave che inserisci tatticamente nei tuoi contenuti.
Questo vuol dire che Google vuole che ci concentriamo sugli argomenti e non sulle singole parole chiave.
4. Scopri cosa vuole sapere la gente e rispondi alle loro domande
Effettua una ricerca di domande poste dagli utenti riguardo al tuo settore su siti come Yahoo! Answers e Quora.
5. Pensa ai clienti, non all’algoritmo
L’esperienza dell’utente è più importante che mai.
Sebbene le parole chiave, i link e altri fattori aiutino Google a individuare la rilevanza, se i tuoi utenti non interagiranno bene con i tuoi contenuti, andrai incontro a un fallimento.
Le strategie di ricerca di parole chiave SEO non dovrebbero mai far trascurare il fatto che il cliente ha la priorità.
Nota del redattore: Hai bisogno di aiuto con l’ottimizzazione dei motori di ricerca? Con l’Ottimizzazione per i motori di ricerca di GoDaddy il tuo sito può ricevere l’attenzione che si merita!