Server Proxy HTTPS: come configurarlo

Il tuo tramite digitale

Quello della privacy è un topic sempre all’ordine del giorno per chi naviga online. Molti utenti non hanno alcuna idea di come salvaguardare le proprie informazioni, ma i più scaltri professionisti del web sanno bene di avere la possibilità di implementare un server proxy HTTPS per svolgere il loro lavoro.

Un server proxy HTTPS ti consente di mantenere intatta la tua privacy online pur non limitando in alcun modo la navigazione internet. Questa è già di per sé un’ottima ragione per impostarne uno. Inoltre, connettersi a HTTPS attraverso un proxy può portare ulteriori benefici, e può diventare una parte fondamentale del tuo workflow di sviluppo.

In questo articolo risponderemo innanzitutto a una domanda: cos’è un server proxy? Successivamente analizzeremo tutto ciò che serve per averne uno e farlo funzionare al meglio e, infine, proveremo a vedere come configurare un server proxy da soli. Cominciamo!

Cos’è un server proxy (e perché ne hai bisogno)

Per dirlo in maniera prosaica, un server proxy funziona come un tramite tra il tuo browser e il sito che stai visitando. Le cose potrebbero complicarsi se si va ad analizzare bene cosa accade, ma in questa sede non hai bisogno di sapere chissà cosa per le tue esigenze quotidiane. Dovresti invece sapere che, più o meno come in qualsiasi altro sito, i dati che un server proxy trasmette possono essere criptati da HTTPS.

Ci sono dei benefici tangibili nell’usare un server proxy HTTPS, a cominciare dalla privacy e dalla possibilità di aggirarsi in rete in modo anonimo. Ad ogni modo, un server proxy HTTPS può aiutarti sotto tanti altri aspetti, compresa la sicurezza e la funzione per bloccare le pubblicità, i test di geolocalizzazione e perfino il caching.

Piuttosto che intenderlo come un modo per oscurare la tua identità online, dovresti vedere il tuo server proxy HTTPS come un valido strumento di sviluppo.

Avendo ben in mente quanto appena detto, andiamo a vedere di cosa hai bisogno per cominciare.

Gli elementi essenziali di cui hai bisogno per settare un server proxy HTTPS

Server Proxy HTTPS: cosa ti serve
GoDaddy fornisce ogni tipo di certificato SSL per aiutarti a mettere al sicuro e criptare i tuoi dati.

Mentre a prima vista il settaggio di un server proxy HTTPS può apparire costoso, in realtà è piuttosto economico implementarlo. Il primo elemento di cui avrai bisogno è un servizio di web hosting appropriato con le seguenti caratteristiche:

  • Un server Apache con almento PHP5 installato, così come il supporto cURL.
  • Accesso in scrittura a public_html
  • La possibilità di settare un proxy

(Fortunatamente, l’Hosting aziendale, l’hosting VPS, e i Server Dedicati di GoDaddy possiedono questi requisiti.)

Andando avanti, avrai bisogno di un modo per criptare i dati che passano attraverso il tuo proxy. Un po’ come accade per qualsiasi altro sito internet, dovrai impiegare un certificato SSL adatto. Ci sono molte opzioni e tanti rivenditori disponibili, e potrai trovare senza problemi un’ampia gamma di certificati differenti a prezzi davvero competitivi.

Infine, avrai bisogno di uno script proxy apposito. Di solito sono codificati in PHP, e una rapida ricerca su Google ti proporrà una gran quantità di soluzioni. Bisogna tuttavia fare attenzione: a volte gli script gratuiti vengono rilasciati dagli sviluppatori per secondi fini, quindi dovresti andarci cauto se scegli di considerare questa possibilità. Dettò ciò, Squid è perfetto come script proxy gratuito, e garantisce un’ottima soluzione di caching proxy.

Server Proxy HTTPS: Squid
Squid è uno dei migliori proxy caching gratuiti disponibili.

Cinque passi per impostare un server proxy HTTPS

Una volta entrati in possesso di tutto ciò che occorre per creare il server proxy HTTPS (assicurati che il tuo server sia sistemato adeguatamente), il passo finale da compiere è quello di passare ai settaggi. Fortunatamente questo processo dovrebbe risultare semplice alla maggior parte dei professionisti.

1. Apri un sottodominio con SSL

Apri un sottodominio, e assicurati che il tuo certificato SSL sia attivo e funzionante per quell’URL in particolare.

2. Scarica il tuo proxy script

Scarica il tuo script proxy preferito e spacchetta il file compresso se necessario.

3. Carica i file nella cartella del sottodominio

Carica i file attraverso il File Transfer Protocol (FTP) nella cartella del sottodominio. Se non hai un FTP manager preferito, ti raccomando di usare FileZilla.

4. Metti a punto i settaggi admin del sottodominio

Dai uno sguardo alla schermata admin del sottodominio proxy (di solito apponendo admin.php al tuo URL) e metti a punto i settaggi basandoti sui requisiti necessari e sul proxy script scelto.

5. Controlla i segnali di sicurezza

Infine, assicurati di vedere gli indicatori di un sito sicuro: il lucchetto verde e la dicitura https:// nella barra del browser.

Ecco tutto. Se tutto è stato fatto nel modo corretto, dovresti avere un server proxy HTTPS sicuro e funzionante nel giro di 15 minuti!

Server Proxy: certificato SSL

Conclusione

Mentre la privacy online continua a essere un punto fondamentale per chi lavora nel web, non esiste una via facile e rapida per proteggere i tuoi movimenti online senza avere delle restrizioni nella navigazione. Sicuramente per i professionisti del web, connettersi a un server proxy HTTPS è la scelta più azzeccata.

In questo articolo abbiamo parlato di cosa sia un server proxy HTTPS e spiegato per quali ragioni dovresti volerne uno. Poi siamo passati ad esaminare gli elementi necessari – compreso uno script PHP e un hosting adeguati – prima di mostrare finalmente come settare un server proxy. Seguendo i nostri consigli dovresti riuscire a sistemare tutto nel giro di pochi minuti.