Siti vulnerabili: 7 punti deboli che devi conoscere
Se hai un’azienda, hai bisogno di un sito web. La tecnologia a disposizione rende più semplice che mai cominciare. Un sito web diventa un bene di proprietà dell’azienda (al contrario di una pagina Facebook, che potrebbe essere chiusa in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo) nel quale i clienti possono trovare le risposte alle loro domande più importanti, incluso come arrivare nella vostra sede (laddove pertinente). Se hai un sito commerciale, devi anche avere una conoscenza approfondita delle vulnerabilità della sicurezza dei siti e della manutenzione costante dei siti web.
La manutenzione di un sito web include tutte le attività che bisogna svolgere per assicurarsi che il sito rimanga aggiornato e funzionante. Un’importante attività di manutenzione dei siti alla quale in tanti non prestano attenzione è la sicurezza del sito.
Nel 2016, la U.S. National Cyber Security Alliance ha riportato che circa il 60% delle piccole aziende non può sostenere la propria attività per più di sei mesi dopo un attacco informatico. È facile capire perché questo potrebbe accadere: l’esposizione di informazioni sensibili può danneggiare il rapporto di fiducia con i clienti (tra le altre conseguenze negative).
Ecco la buona notizia; non serve un grosso budget per proteggere il tuo sito web in maniera adeguata dalle vulnerabilità della sicurezza che lo minacciano, ma hai bisogno di un approccio proattivo che include l’implementazione di misure di sicurezza.
Siti vulnerabili: 7 minacce comuni della sicurezza
La sicurezza dei siti web copre un’ampia gamma di attacchi e soluzioni dai quali ci si può sentire sopraffatti, ma queste sette minacce sono le più comuni:
- Malware.
- SQL injection.
- Cross-site scripting (XSS).
- Intercettazione di dati.
- Attacchi alle password.
- Attacco DDoS.
- Configurazioni errate del sistema.
Sebbene vi siano altre vulnerabilità della sicurezza dei siti, proteggere il tuo sito web da questi sette tipi di minacce ti aiuterà a mantenerti al sicuro.
1. Malware
Un malware è un software creato con finalità malevole e progettato per infettare e danneggiare un sistema. Poiché è un termine di ampia applicazione, “malware” include le minacce della sicurezza dei siti web che vanno dai virus agli adware che possono colpire sia i computer sia i siti web vulnerabili. Un sito attaccato da un malware espone dati sensibili, incluse le informazioni sui clienti.
Nel primo trimestre del 2018, il 60% di coloro che hanno subito attacchi informatici è stato infettato da malware. Due dei tipi più comuni di malware includono:
- Defacement: questo tipo di malware cambia la home page di un sito Web. Solitamente, il sito web mostra un messaggio che contiene il nome dell’hacker.
- Reindirizzamento maligno: in questo caso, quando gli utenti visitano il tuo sito web, vengono reindirizzati ad un altro sito con contenuti nocivi. Questo può rendere alcune pagine, o persino l’intero sito web, inaccessibili agli utenti.
Sicurezza del sito web di GoDaddy presenta diversi strumenti per proteggere il tuo sito web, inclusi gli strumenti per la scansione, eliminazione e prevenzione dei malware. Questo strumento è ideale per i piccoli imprenditori che non hanno il tempo o le competenze tecnologiche per proteggere il loro sito web da vulnerabilità della sicurezza.
Leggi anche: Come eliminare un malware
2. SQL injection
Le vulnerabilità dei siti web si verifica quando un sito web contiene un punto debole nel codice che consente a chi ha intenti malevoli di attaccare o acquisire il controllo. Questo è solitamente causato da problemi di plug-in di WordPress non aggiornati frequentemente o da altri strumenti del software usati nel sito web.
La SQL injection è un tipo di minaccia alla sicurezza dei siti web che include dichiarazioni SQL maligne o codici applicativi che vengono iniettati nei campi di risposta degli utenti. Questo processo consente agli hacker di ottenere accesso alla banca dati del sito web o di corrompere i contenuti della banca dati.
Se l’attacco è vincente, i risultati possono essere usati per rubare le informazioni dei clienti, modificare o cancellare i dati o ottenere pieno controllo del sito web.
Questa è una delle minacce della sicurezza dei siti web più diffuse.
Nel 2018, è stato riportato che un sito web vulnerabile standard conteneva vulnerabilità di SQL injection in più di 1.000 pagine.
Un Web Application Firewall (WAF), parte del pacchetto di sicurezza per i siti web di GoDaddy, può proteggere il tuo sito web da attacchi con SQL injection. Un WAF è un firewall basato su cloud che scansiona e protegge il traffico in tempo reale del tuo sito web da minacce come attacchi con SQL injection e commentatori molesti e al contempo sventa gli attacchi DDoS.
3. Cross-site scripting (XSS)
I siti vulnerabili sono spesso oggetto anche di un altro tipo di minaccia, il Cross-site Scripting (XSS). Al contrario della SQL injection, l’XSS si verifica quando linee di codice JavaScript maligne sono iniettate in una pagina web per colpire gli utenti del sito web manipolando lo Scripting lato-client.
Questi script si introducono nelle sessioni degli utenti tramite la barra di ricerca di un sito web o i commenti (tramite il back-end del sito web). Questo può alterare il sito web e reindirizzare gli utenti ad altri siti maligni che sembrano pagine apparentemente normali, ma che potrebbero potenzialmente rubare le informazioni.
4. Intercettazione di dati.
L’intercettazione si verifica quando un hacker intercetta tutti i tipi di dato che gli utenti inseriscono in un sito web e li usa per i propri interessi. Questi dati possono essere semplici informazioni sui recapiti o informazioni sensibili sulla carta di credito. I criminali informatici possono poi vendere questi dati o effettuare acquisti personalmente.
In uno dei tanti esempi, nel 2015 un gruppo di criminali informatici in Belgio ha attaccato svariate medio-grandi aziende europee per ottenere accesso a dati finanziari sensibili. Il risultato di queste attività criminali è stato un furto di €6 milioni.
SSL costruisce una connessione sicura e criptata tra il browser del visitatore e il server web per creare una sessione sicura. Questo protegge gli acquirenti da attacchi informatici quali l’intercettazione.
Quindi, il tuo sito web ha bisogno di un certificato SSL? Anche se non hai un sito web di e-commerce, la risposta è sì.
5. Attacchi alle password
Alcuni hacker indovinano le password o usano strumenti e programmi con dizionari per provare diverse combinazioni finché non riescono a entrare.
In alcuni casi, viene anche usato un keylogger per ottenere l’accesso agli account degli utenti. Il keylogger registra ogni battitura dell’utilizzatore di un computer. I risultati sono poi comunicati agli hacker che hanno inizialmente installato questi programmi.
Qual è la grande lezione qui? Fate attenzione a come usate i computer pubblici o il Wi-Fi pubblico!
Molti siti web non dispongono di una forte sicurezza delle password e questo rende i tentativi di accesso incredibilmente facili. Alcuni suggerimenti per proteggere il tuo sito web:
- Richiedi una password forte e originale.
- Chiedi agli utenti di cambiare la password regolarmente.
- Richiedi l’autenticazione in due fasi per confermare l’accesso dell’utente.
E per l’amor del cielo, non usare “admin” per il nome utente del tuo admin su WordPress!
Leggi anche: Il tuo sito è sicuro? Fai il test
6. Attacco DDoS
Un attacco Distributed Denial of Service (DDoS) si verifica quando il server di un sito web riceve molto traffico o tante richieste che sovraccaricano o sopraffanno il sistema.
Queste minacce della sicurezza del sito web sono traffico finto da computer controllati dagli hacker, spesso chiamati botnet. Una botnet è un numero di dispositivi connessi a Internet che gestiscono uno o più bot.
Quando il server viene sopraffatto dal sovraccarico di traffico o di richieste, il sito web ha difficoltà a caricarsi. Se gli attacchi vengono sferrati con forza sufficiente, il server del sito può smettere di funzionare e portare il sito web completamente offline.
Per fortuna, prevenire gli attacchi DDoS non è necessariamente complicato. Il monitoraggio avanzato della sicurezza offerto da GoDaddy Website Security e il firewall per applicazioni web (WAF) può prevenire questo tipo di attacco informatico.
7. Configurazioni errate del sistema
Le configurazioni errate della sicurezza si verificano quando le impostazioni di sicurezza di un sito web hanno falle o punti deboli che possono determinare svariate vulnerabilità della sicurezza del sito web. Questo si verifica spesso a causa dell’assenza di una manutenzione appropriata del sito web o di configurazioni errate dell’applicazione web.
Una configurazione errata della sicurezza consente agli hacker di ottenere accesso a dati privati o a funzioni del sito web che potrebbero compromettere il sistema nella sua interezza. In queste situazioni, i dati possono anche essere rubati o modificati.
Le vulnerabilità della sicurezza dei siti web compaiono quando le impostazioni sono configurazioni di default non sicure. Lasciare le impostazioni come quelle di default rende incredibilmente facile per gli hacker ottenere accesso al back-end del vostro sito web.
Qual è il messaggio in questo caso? Non tenere mai le impostazioni di sicurezza di default del tuo sito web, dedica un po’ di tempo a personalizzarle e a configurarle in maniera consona alle tue esigenze.
Riflessioni conclusive sui siti web vulnerabili
Dedicare un po’ di tempo a conoscere le vulnerabilità più comuni della sicurezza dei siti web è un importante primo passo per difendere il sito web della tua azienda. Il secondo passo è passare all’azione, fare dei cambiamenti e installare un software che protegga i tuoi dati e quelli dei tuoi clienti.