User generated content: cos’è e come sfruttarlo a tuo vantaggio
Può essere difficile da credere, ma fino a pochi anni fa le persone avevano una quantità limitata di fonti e canali da cui ottenere informazioni e intrattenimento. Leggevano le notizie dal giornale, si divertivano con la radio o la televisione e scoprivano i pettegolezzi locali dal barbiere o dal parrucchiere.
A quei tempi, le persone si affidavano (e si fidavano) delle informazioni che ricevevano da queste risorse dedicate, ma limitate. Tuttavia, le barriere tecnologiche alla creazione e alla diffusione dei contenuti sono ormai cadute da tempo.
Quel paradigma è cambiato drasticamente nell’ultimo decennio, e più persone che mai stanno creando e condividendo contenuti attraverso lo spettro infinito dei mezzi di comunicazione.
Ora le persone seguono i loro personaggi sportivi preferiti, gli atleti e i reporter direttamente sul web e sui social.
I fan delle celebrità non devono più acquistare riviste come Novella 2000 per vedere cosa stanno facendo le loro star preferite, possono ottenere un incredibile sguardo sulle loro vite tramite Instagram.
Non occorre più avere una TV, si possono guardare migliaia di ore di contenuti video gratuiti generati dagli utenti su TikTok.
Vuoi imparare qualcosa di nuovo? Qualche YouTuber ha sicuramente creato la guida o il corso che ti serve.
I contenuti generati dagli utenti (UGC, User Generated Content) sono diventati così popolari che chiunque, da tua zia al presidente degli Stati Uniti, li usa per condividere e raccogliere informazioni.
I contenuti generati dagli utenti sono diventati ancora più importanti sulla scia del COVID-19, quando le persone sono “migrate online” per prevenire la diffusione del virus. Gli UGC non sono solo un modo per le persone di creare e consumare contenuti, sono anche un modo per sentirsi connessi, ora più che mai.
Quindi, se sei un’azienda alla ricerca di un modo scalabile ed emozionante per far crescere il tuo brand, potresti prendere in considerazione i contenuti generati dagli utenti. Prima di farlo, ecco alcune cose da sapere sugli UGC.
Cosa sono gli UGC?
La definizione di user generated content più semplice è: un contenuto creato e condiviso da un individuo indipendente da qualsiasi brand.
Pensa a quando tu o qualcuno che conosci ha scattato una foto del suo pranzo e l’ha postata su Instagram. Che la foto sia stata condivisa perché il piatto era buono o meno, non è importante. Il concetto di contenuto generato dagli utenti è semplicemente l’atto di creare e condividere informazioni con gli altri.
Da una prospettiva di business, i creatori di contenuti possono essere consumatori, dipendenti interni, appaltatori, fornitori o chiunque abbia familiarità con il marchio.
Il formato e il mezzo del contenuto possono essere altrettanto flessibili. Gli utenti possono creare e condividere video, recensioni, immagini, post sui social media, articoli o qualsiasi altra forma di contenuto, e possono distribuirlo su centinaia di piattaforme.
Per capire meglio i contenuti generati dagli utenti, basta guardare Facebook. L’intera piattaforma è progettata per sfruttare gli UGC. Una volta creato un account, si seguono altri utenti per vedere i loro post, si crea il proprio contenuto e lo si invia ai propri follower, e tutti coloro che sono connessi possono condividere, mettere “mi piace” o commentare i contenuti degli altri. È un sovraccarico di contenuti generati dagli utenti, ed è uno dei brand più potenti del mondo.
Perché i contenuti generati dagli utenti sono importanti?
In parole povere, gli UGC generano più fiducia dei contenuti brandizzati. Come marchio, è estremamente difficile che i clienti si fidino di quello che dici, non importa quanto sia obiettivo il messaggio o coinvolgente l’approccio.
Infatti, quando gli utenti postano un contenuto sul tuo brand sui social media ottengono più engagement rispetto al tipico post pubblicato dall’azienda. Non solo ottengono più coinvolgimento, ma secondo Global Web Index il 54% dei potenziali clienti usa i social media per cercare informazioni sui prodotti e formare la propria decisione di acquisto.
La ragione non è troppo complessa: tendiamo ad aspettarci secondi fini dai messaggi condivisi da un brand, ma ci fidiamo delle persone con cui abbiamo un rapporto.
Come può il contenuto generato dagli utenti aiutare il tuo business?
Poiché i contenuti generati dagli utenti sono un modo potente per coinvolgere i consumatori, è importante che le aziende li sfruttino nel migliore dei modi. Sapere come usare strategicamente gli UGC per raggiungere gli obiettivi aziendali è impegnativo e dipende da molte variabili; ad esempio: se gestisci un eCommerce o un negozio fisico, se vendi un prodotto o un servizio, quanto budget hai a disposizione per il marketing e così via.
In generale, ecco tre modi in cui le imprese possono integrare i contenuti generati dagli utenti nel loro piano di marketing.
1. Incentivare i clienti a lasciare recensioni
Le recensioni sono senza dubbio la forma più importante di contenuto generato dagli utenti. Infatti, moltissime persone le leggono prima di fare un acquisto. Indipendentemente dal settore, dal modello di business o dall’offerta, le recensioni possono aiutare, o danneggiare, il tuo business.
Se un potenziale cliente vede centinaia di recensioni a cinque stelle con ottimi feedback e foto, è più probabile che scelga te invece di uno dei tuoi competitor. Tuttavia, se non inviti i clienti soddisfatti a lasciare recensioni, potresti ritrovarti con un feedback online per lo più negativo o, peggio, con nessuna recensione.
Al giorno d’oggi, ti fideresti di un’azienda che non ha recensioni online? Come percepiresti quell’azienda in confronto ad un’altra con molte recensioni positive? Immagino che il tuo livello di fiducia per l’attività con recensioni positive sarebbe molto più alto di quella che non ne ha nessuna.
Chiedi ai tuoi clienti di lasciare recensioni, specialmente se sai che sono soddisfatti. Queste, insieme a foto o video, aiuteranno la tua azienda a sfruttare il valore del contenuto generato dagli utenti e a influenzare positivamente le aspettative dei tuoi clienti futuri.
2. Aumentare la brand recognition con gli influencer
L’influencer marketing è diventato una parola d’ordine negli ultimi anni grazie all’ascesa di personaggi famosi su piattaforme come Instagram, TikTok, YouTube e altri.
Tutti, da Nike al tuo ristorante locale, sono entrati nel gioco dell’influencer marketing. L’idea dietro l’influencer marketing è semplicemente quella di sfruttare la portata e il pubblico di un’altra persona per promuovere e far crescere il tuo brand.
È l’evoluzione della sponsorizzazione del marchio: invece di pagare un attore famoso 500.000 euro per girare una pubblicità per la tv, si paga (meno) una celebrità di Instagram per far vedere il prodotto ai suoi follower. L’influencer marketing dà alle aziende un nuovo veicolo per raggiungere un pubblico mirato e coinvolto.
L’influencer marketing è una forma unica di contenuto generato dagli utenti perché in genere comporta una certa collaborazione tra il marchio e l’influencer che crea o fornisce il contenuto.
Questa relazione a distanza influisce sull’autenticità del contenuto, ma se creato e diffuso correttamente, il contenuto generato dagli influencer può fornire ai marchi un ritorno incredibile.
3. Dare potere ai più grandi fan del tuo marchio
Uno dei valori di fondo dell’UGC che viene spesso trascurato è l’impatto che ha sullo sviluppo di una community attorno al tuo brand. I consumatori hanno un desiderio innato di essere fedeli ai marchi che soddisfano o superano le loro aspettative.
I brand possono sfruttare questa fedeltà e permettere ai loro clienti soddisfatti di diventare sostenitori del marchio. Fornisci ai tuoi clienti gli strumenti e le risorse di cui hanno bisogno per parlare a nome della tua azienda.
Per esempio, Google My Business ha una funzione Domande e Risposte che permette ai clienti attuali e potenziali di fare e rispondere alle domande direttamente all’interno della scheda della tua azienda.
Anche Amazon ha aggiunto alle sue inserzioni una funzione simile, dove i consumatori interessati possono fare domande come “Questa camicia si restringe quando viene lavata?” o “Questo prodotto si rompe facilmente?” e i clienti che hanno già acquistato il prodotto possono rispondere.
L’obiettivo dietro queste funzioni di Domanda e Risposta è quello di ottenere risposte affidabili e imparziali direttamente dai clienti, non dall’azienda. Tuttavia, questo non significa che non puoi monitorare le domande e raggiungere i tuoi clienti di fiducia per rispondere.
Ci sono molti modi per convincere i tuoi clienti soddisfatti a condividere le loro esperienze. Sii creativo con i tuoi clienti affezionati e incentivali a diventare sostenitori del tuo brand.
Come iniziare con gli UGC
Ci sono diverse opportunità per le aziende grandi e piccole di beneficiare dei contenuti generati dagli utenti. Fortunatamente, non è difficile iniziare, e probabilmente hai già utenti che creano contenuti sul tuo marchio.
Mentre ti accingi a sfruttare i contenuti generati dagli utenti, ricorda che devi iniziare prima col fornire il valore che prometti ai tuoi utenti finali.
Puoi sempre usare strategie per promuovere UGC più favorevoli, ma se continui a superare le aspettative dei tuoi clienti, vedrai che il contenuto generato dagli utenti comparirà naturalmente.