Che cos'è un sottodominio?

I sottodomini fungono da estensione del tuo nome di dominio per aiutarti a organizzare e a spostarti tra le diverse sezioni del sito web. Puoi anche utilizzare un sottodominio per inviare i visitatori a un indirizzo web completamente diverso, come la tua pagina di social media, oppure indicare un indirizzo IP specifico o una directory all'interno del tuo account.

Vediamo l’esempio store.yoursite.com. In questo esempio, store è il sottodominio, yoursite è il dominio primario e .com è il dominio di primo livello (TLD). Puoi utilizzare qualunque testo come sottodominio, ma assicurati che sia semplice da digitare e ricordare.

L’uso più comune di un sottodominio è la creazione di una versione di prova o test di un sito web. Spesso gli sviluppatori testano nuovi plugin e aggiornamenti in un sottodominio di prova prima di pubblicarli live su Internet. I sottodomini sono anche ideali per individuare e separare i siti per dispositivi mobili (m.yoursite.com), i siti relativi a una posizione specifica (uk.yoursite.com) e per la creazione di sezioni secondarie del sito (blog.yoursite.com).

Un altro uso comune di un sottodominio è per la creazione di un negozio di e-commerce online, come il nostro esempio precedente: store.yoursite.com. Avere il negozio in un sottodominio separato facilita la gestione delle transazioni, poiché i siti di e-commerce generalmente richiedono un’impostazione più complessa.

I sottodomini possono essere creati come record A che rimandano a un indirizzo IP. Oppure, possono essere creati come un CNAME che rimanda a un altro nome di dominio. Un CNAME non può mai rimandare a un indirizzo IP.

Ogni nome di dominio può avere fino a 500 sottodomini. Puoi anche aggiungere diversi livelli di sottodomini, come info.blog.yoursite.com. Un sottodominio può avere una lunghezza massima di 255 caratteri, ma se si hanno più livelli nel proprio sottodominio, ogni livello può avere una lunghezza massima di 63 caratteri.

Passi successivi

• Pronto per iniziare? Aggiungi un sottodominio che punta a un indirizzo IP come record A.
• Oppure, crea un CNAME che rimanda a un URL specifico.

Ulteriori informazioni

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